Cisterna, Carturan e Lega ai ferri corti, Del Prete attacca

Cisterna, Carturan e Lega ai ferri corti, Del Prete attacca

29 Maggio 2020 0 Di Luca Cianfoni

Continua a tenere banco il caso Censi nella politica di Cisterna di Latina e dopo le dichiarazioni del Partito Democratico, oggi ci sono quelle del consigliere di opposizione Gianluca Del Prete e dichiarazioni del sindaco e della Lega.

Gianluca Del Prete all’attacco

Anche quello di Gianluca Del Prete, dopo l’affondo del Pd, è un attacco frontale al sindaco Mauro Carturan e allo scivolone in cui è incappata l’amministrazione cisternese, sulla neonata azienda pubblica per la gestione dei rifiuti.

Cisterna ha bisogno di essere amministrata con serietà e rispetto dei ruoli e delle istituzioni, non di vivere queste continue prese in giro – attacca Del Prete. È emblematica su tutte, ma non sola, la questione dei rifiuti. Finalmente dopo un anno di falsità è chiaro a tutti, anche ad alcune forze politiche di opposizione che speriamo finalmente si siano svegliate, che non ci sarà alcuna gestione “in house” ma che Carturan ha messo in piedi un bel carrozzone, un’azienda speciale che gestirà i soldi e i servizi dei cittadini e alla quale dovremmo pagare eventuali debiti. Una storia vecchia, già vista.

Una storia vecchia afferma Del Prete, già vista negli anni ’90, con la società che si occupava sempre della gestione dei rifiuti. Un attacco che continua mettendo in dubbio il criterio di selezione del cda della nuova società pubblica cisternese, sottolineando la mancata accettazione della nomina dell’avvocato Federica Censi:

[…] consiglio di amministrazione scelto dal sindaco non si sa con quale criterio, se non quello solito del nepotismo e degli amici/figli degli amici, ormai tutti sistemati tra il comune e la Cisterna Ambiente. E qualcosa già sta andando storto considerando la rinuncia, a meno di 24 ore, dell’avvocato Federica Censi, che prima si fa la foto di rito e poi si ricorda che ha “impegni professionali” che non le consentono di accettare. Una storia, che pure a volersela bere a fatica, va per traverso.

Un attacco che poi sposta il suo obiettivo e dal primo cittadino si sposta sulla maggioranza, a cui il consigliere lancia un appello:

L’appello come sempre lo rivolgo però alle forze di maggioranza, ai partiti che sostengono questa amministrazione. Non voltatevi dall’altra parte! Perché la vostra responsabilità è anche maggiore. Ci attendono, presumo, cambiamenti importanti segnati dalle misure post Covid. Cisterna non può permettersi di rimanere in una dimensione anni ’90 per le nostalgie di qualcuno. Cisterna non può permettersi di spendere le proprie risorse per sussidi e non per investimenti. Occorre guardare al domani della città, non fare pagliacciate chiusi nel palazzo.

Le dichiarazioni di Lega e Sindaco

La fibrillazione all’interno della politica cisternese non termina qui e si insinua anche tra i banchi della maggioranza. In mattinata infatti, dal profilo social della Lega di Cisterna, arrivano le dichiarazioni del partito di maggioranza dell’amministrazione targata Carturan:

Abbiamo appreso solo dagli organi di stampa – dichiara la Lega di Cisterna di Latina – prima, della decisione del Sindaco Carturan di nominare Federica Censi nel Consiglio di Amministrazione della nuova Cisterna Ambiente e dopo qualche ora, del dietrofront della stessa Censi di non accettare la proposta ricevuta dal Sindaco. Ribadiamo, come già fatto dal Coordinatore Regionale On. Francesco Zicchieri e dal Coordinatore Provinciale Dott. Silviano Di Pinto, che l’Avv. Federica Censi non ha alcun incarico direttivo all’interno del partito; che la stessa non ha alcun rapporto con il coordinamento di Cisterna e che il sindaco Carturan non ha condiviso con nessuno di noi la scelta di inserire l’Avv. Censi nel CdA della Cisterna Ambiente. 

Una nomina quindi fatta da Carturan in maniera solitaria e avvenuta all’oscuro del partito più numeroso nel consiglio comunale di Cisterna. La Lega, si legge nella dichiarazione, avrebbe richiesto un bando pubblico per la selezione degli amministratori e conclude ribadendo la non rivendicazione di alcun posto e la totale estraneità alla vicenda della nomina della Censi.

A scanso di equivoci, la Lega di Cisterna – continua la nota – ribadisce che non c’è nessuna rivendicazione di un incarico all’interno del CdA della Cisterna Ambiente, evidenziando la non condivisione prima ed il mancato confronto poi, sul metodo utilizzato su questa vicenda”.

La reazione del primo cittadino e lo scontro politico

Subito dopo non si è fatta mancare la reazione di Mauro Carturan, che in maniera laconica e molto concisa sembra rompere i rapporti con il primo partito cisternese, lanciando la sfida:

Evidentemente la Lega sente odore di elezioni. E va bene, se hanno altre priorità rispetto ai problemi reali della città, io sono pronto.

Insomma nella politica di Cisterna si sta delineando un vero scontro frontale tra il primo cittadino e la Lega. Scontro che in un momento così importante ovvero quando la gestione dei rifiuti, per anni al centro delle polemiche, sembrava aver preso una direzione condivisa anche con alcune opposizioni, probabilmente non giova a nessuno.