L’apertura delle scuole non è un atto medico

L’apertura delle scuole non è un atto medico

8 Settembre 2020 0 Di Lidano Grassucci

Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. 15In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso». E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.

Vangelo secondo Marco

A voi amministratori del Lazio per favore siate coraggiosi non piagnucolosi, aprite le scuole il 14 mattina. Vi prego i bambini vi guardano, vedono la vostra paura e la paura è di chi non ha futuro, loro invece hanno solo il futuro.

Amministratori non è giusto che il vostro terrore faccia del primo giorno di scuola un atto medico, il primo giorno di scuola è un atto di vita, sociale, un atto che devi ricordare per sempre.

Io non ho pianto, non ne sono capace, ma quel giorno è tutto non fatelo diventare niente.

Fare politica è atto di responsabilità non pavida ricerca di scuse, la scuola non si scusa la scuola insegna e dovreste sapere che nessun virus ha mai fermato il sapere, anzi il sapere ha sconfitto ogni virus. Quelli che stanno facendo il vaccino tanti anni fa avevano un fiocco e iniziavano a imparare per battere il male che sarebbe venuto.

Se il 14 non aprite la scuola, il virus ha vinto. Se l’aprirete preparate l’antidoto per il male che neanche sappiamo.

Di diverso avviso l’assessore di Latina ecco la sua nota sulla apertura “condivisa”.

LA NOTA DELL’ASSESSORE PROIETTI DI LATINA 

«Scuole e ripartenza, invitiamo tutti a una soluzione condivisa»
Il Comune di Latina ha mostrato grande coraggio e senso di servizio aprendo i centri estivi in completa
sicurezza durante l’estate. Abbiamo conseguentemente impegnato tutte le risorse possibili (arrivate anche
solo a fine luglio) per mettere in sicurezza gli istituti scolastici, coordinando il servizio ambiente, i trasporti, le
manutenzioni, il servizio mensa per garantire il diritto allo studio in sicurezza. In questi giorni riapriamo anche
i nidi. Ora ci aspettiamo uguale coraggio dagli organi sovraordinati per una comune presa di responsabilità.
Siamo vicini ai dirigenti scolastici che si stanno caricando di un lavoro di organizzazione immenso, come pure
ai genitori preoccupati dei rischi che comunque correremo.
Continuiamo a voler cercare di lavorare insieme, enti locali, Provincia, Regione e Ministero dell’Istruzione,
consapevoli che l’apertura delle scuole è un passaggio rischioso ma necessario. Per questo si deve fare tutti
insieme, per questo abbiamo invitato di nuovo tutti i Sindaci della provincia per una soluzione condivisa,
ascoltando prima di tutto i dirigenti scolastici.

Gianmarco Proietti
Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Latina