Scuole: giusto il rinvio del primo giorno… ma si debbono proprio aprire? Chiudiamole per sempre
10 Settembre 2020Mi sono fatto persuaso che… Coletta e i sindaci hanno ragione a rinviare l’inizio della scuola. Mi hanno fatto riflettere anche tanti amici, anche qualcuno di ritorno dalla vacanza in Croazia, che aprire le scuole è “pericoloso”. Vero, è tanto pericoloso. Poi apri il 14 e già il 20 devi sanificare per il referendum. Ma dai è stupido, vero. Ma perché il 24 settembre che fa ancora caldo, facciamo… aspetta fammi pensare non vale la pena aprire a ottobre già il 1 novembre è ogni santi, il 2 sono i morti, il 4 l’anniversario della vittoria, e non fai in tempo a rientrare che ecco l’8 dicembre l’immacolata concezione e già il 20 hai Natale, santo Stefano, capodanno, e la befana che precede il carnevale. Mi taccio la quaresima, la Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio, le elezioni comunali a Latina, tutti i sabati e le domeniche. Ma che stiamo scherzando? La scuola oltre che un “pericolo” è che non ci stanno proprio i giorni.
Ma poi, ma poi serve proprio andare a scuola? Chi se lo può permettere si prende un buon precettore, chi no ed ha figli di talento può mandarli in seminario. Io non capisco questa smania tutta giacobina di mandare i bambini a scuola, ma a che serve: beata ignoranza si sta bene di capo, di core e di panza.
Poi sti bambini che vanno a scuola e imparano a fare domande, pensate che sti ragazzi, gli studenti, delle scuole pubbliche di guai ne hanno fatti tanti: erano interventisti nel 1915, e partirono alla guerra, volevano Trieste italiana dopa la guerra,. hanno protestato per l’Ungheria e la Cecoslavacchia, hanno, pensate, chiesto che la scuola fosse aperta a tutto negli anni 60, nel ’70 se so fatti indiani metropolitani e volevano la “felicità al potere”.
Ma dai, ha ragione il sindaco di Latina, i suoi colleghi tutti e i miei amici di ritorno dalla Croazia per una vacanza, non si può.
Vi prego tenete le scuole chiuse, fortuna che c’è sto covid, almeno leviamo questo scandalo di mandare tutti a scuola a spese di chi lavora…poi pensano
Mi sono fatto persuaso che è un bene non aprire niente.
Ma un segreto ve lo debbo dire, ma non ditelo a nessuno, è segretissimo (ma me lo ha detto uno del Mossad): pare che i ragazzi anche quando non vanno a scuola si incontrano tra loro e si mischiano, e hanno visto delle bimbe scambiarsi delle bambole. Dicono che ogni vivente sia nato per un incontro, ma sono voci non verificate.
Nella foto: Scuola di Atene di Raffaello Sanzio