Festival del Circo tutto italiano per l’edizione 2020

Nell’epoca meno immaginata del mondo moderno la domanda più ricorrente è: si fa o non si fa?

Si fa o non si fa un matrimonio, una festa di compleanno, una partita di calcio, un memorial, un concerto di fiati. Tutto sospeso, tutto forse, tutto sì, ma bisogna trovare una formula compatibile con l’emergenza sanitaria. Si indovina, si sbaglia, se c’è un contagio tutti a casa e che l’untore sia reso noto in maniera tale da consentire a chi ha avuto un contatto ravvicinato senza rispettare le regole igieniche ripetute all’infinito, possa farsi qualche domanda e qualche tampone.

In mezzo a questa confusione planetaria c’è chi riesce a trovare la strada per tornare a proporre un evento, di cui forse in molti avevano per scontato l’annullamento. L’evento è il Festival Internazionale del Circo che da “Città di Latina” è diventato “d’Italia”, come è giusto che sia considerato il coinvolgimento che ha saputo attrarre intorno a sé, diventando anno dopo anno un appuntamento sempre più ambito, sempre più riferimento per il mondo del circo italiano e internazionale.

Quindi per gli appassionati che aspettano di seguire le evoluzioni strabilianti degli acrobati, la notizia è ottima: come ogni anno, la terza settimana di ottobre, a Latina si realizzerà il Festival Internazionale del Circo d’Italia.

Quest’anno nella versione anticovid con solo artisti italiani.

Edizione particolarissima, dunque. E, se da una parte mancherà il poter mettere a confronto le diverse scuole circensi, dall’altra sarà un’occasione unica per conoscere tante realtà italiane.

Per realizzare il Festival i referenti dell’Associazione Culturale “Giulio Montico”, che da oltre venti anni organizza e produce la manifestazione, hanno selezionato più di novanta numeri di artisti provenienti dalle accademie e circhi italiani e hanno scelto 34 numeri inediti, di artisti italiani delle nuove generazioni, che scenderanno in pista, provenienti da quasi tutte le regioni.

Le discipline rappresentate saranno le più care alla tradizione circense, dalla giocoleria all’equilibrismo, dai numeri aerei al contorsionismo ma anche il trapezio e tanti altri.

Gli artisti si esibiranno davanti a tre giurie: una tecnica internazionale che lavorerà in smart working, esprimendo i voti direttamente da casa e seguendo le performance tramite il canale YouTube del festival, una giuria tecnica locale, costituita prevalentemente da personalità locali e una giuria della critica composta da giornalisti e fotografi locali e di settore.

L’ Ente Nazionale Circhi, che da sempre patrocina il Festival, ha chiesto, vista la straordinarietà dell’edizione, di far convergere all’interno della grande kermesse la seconda edizione di “Viva il Circo!”, la festa del Circo italiano.

Fra le novità della Special Edition anche il numero degli spettacoli, saranno solo sette. Visto l’esiguo numero di posti disponibili, solo 80 per ogni spettacolo, si consiglia di prenotare per tempo tramite e-mail a prenotazione@festivalcircolatina.com, oppure chiamando il  351 566 6796.