Non ci crederete ma Coletta ha rifatto strada delle rose: le sette bellezze

Non ci crederete ma Coletta ha rifatto strada delle rose: le sette bellezze

13 Ottobre 2020 1 Di Lidano Grassucci

Il mio maestro Silvio Sacripanti di me diceva “se si impegnasse un poco i più, basterebbe poco ma è distratto”. Poi faceva vedere a mio padre certi miei “lavori” con aria stupita: “guarda che sa fa, ma se stracca”.

Ho pensato a me e al mio maestro quando sono passato su strada delle Rose a Latina. Naturalmente l’ho fatto “abusivo”, ma sono setino e le regole non mi piacciono, ma? Ma ecco la sorpresa la strada è un tavolo da biliardo, liscia come la guancia di un neonato, nero come un vestito di Armani, con gli alberi (un poco più radi). Un capolavoro. Vedi, vedi come avrebbe detto il mio maestro “se si applica (Coletta) le cose le sa fare”.  Il problema è che si distrae con interviste interplanetarie che manco Trump. Solo che quello guida l’America, il nostro è competente fino a Gnif Gnaf. Comunque strada delle rose è da vedè. Quas,i quasi verrebbe fa farci un giro anche se non ci devi andare… per turismo, per estetica, per edonismo colettiano.

Ora quando al ragazzo (Coletta) gli debbo dire cotica non mi tiro indietro ma lo giusto è giusto: strada delle rose è più bella e più grande che prima”. Madonna mia se lo facesse per ogni via ma è utopia.