Addobbi/ Coletta-Vescovo 2 a 0: davanti la cattedrale neanche l’albero di Natale e una lampadina

Addobbi/ Coletta-Vescovo 2 a 0: davanti la cattedrale neanche l’albero di Natale e una lampadina

10 Dicembre 2020 0 Di Lidano Grassucci

In questi giorni, anche in tante case vengono preparati questi due segni natalizi, per la gioia dei bambini – e anche dei grandi. Sono segni di speranza, specialmente in questo tempo difficile.

Papa Francesco

 

Il laico Damiano Coletta, sindaco di Latina, addobba la sua piazza (quella del Popolo) con tanto di albero e luminarie davanti al Comune. Una volta il potere laico aveva da “dialogare” col potere religioso ma… Ma davanti la chiesa  “Sacro cuore di Gesù”, sede della Curia vescovile nulla, nulla manco un albero. Nulla neanche davanti alla Cattedrale di San Marco.

Eppure a Roma in Piazza San Pietro il Papa ha fatto albero e presepe, albero con le luci e presepe con bellissime statue.

Da noi perché no? Vero che il senso religioso della nascita è interiore, ma qualche lampadina mica guasta. Un segno, tipo la cometa, che indica l’evento non farebbe male in tempi non facili, con dolori evidenti. Magari una scritta grande con un “ave Maria” illuminato, sarebbe come un saluto dato dal viandante al viandante e tutti siamo in viaggio.

Non amo le esagerazioni, le idolatrie, ma un segno un piccolo segno.

Sono cose che non mi riguardano, è vero, ma sarebbe bella una città dove alle luci del sindaco fanno il verso quelle del Vescovo, del Governo, delle case. Non possiamo uscire, ma possiamo guadare.

Questa è Assisi, la basilica

Questa è Piazza San Pietro a Roma

Questa è la chiesa del Sacro Cuore a Latina conosciuta come la cattedrale. Chiesa adiacente la curia

 

La curia vescovile di Latina

Ps: a Sezze vogliono mettere una statua dedicata a San Lidano di tre metri in faccia alla via, a Latina neanche una lampadina? Valli a capire i preti

NB: debbo riconoscere fondata l’osservazione di Matteo Palombo sulla cattedrale unica di San Marco per Latina (le altre tre concattedrali sono a Terracina, Sezze e Priverno. La chiesa del Sacro Cuore era “La cattedrale” in quanto progettata per essere tale, in alternativa a San Marco. Ne nacque una discussione, anche perchè il Vescovo di allora pretendeva che la cattedrale avvesse accanto la curia, mente San Marco è curata dai Salesiani. Si trovò il compromesso: San Marco Cattedrale con i salesiani, la Curia in via Priverno con una chiesa grande ma senza cattedrale.