Covid 19/ I 189 che contiamo e non piangiamo: i morti orfani di lacrime e di nome

Covid 19/ I 189 che contiamo e non piangiamo: i morti orfani di lacrime e di nome

12 Dicembre 2020 0 Di Lidano Grassucci

Non risultano se non per il totale, per la somma finale e non… non per i nomi uno ad uno. Avranno avuto nipoti ed affetti, figli e rispetto, amore e saranno stati amati. Ma per noi sono 189, un numero che cambia, ma pare non ci riguarda.

Sono i morti ad oggi in provincia di Latina per covid 19, in Italia sono 64.000, una città grande come Aprilia cancellata da un bombardamento di 10 mesi. Ma si contano.

Invece? Invece hanno dei nomi: Luigi, Antonio, Piero, Luisa, Maria, Addolorata. Invece? Hanno delle storie, hanno la vita ma spesso non hanno avuto funerale o se c’è stato è stato piccolo piccolo come non lo avessero meritato.

Proposi al sindaco di Latina di scriverli i nomi sotto l’albero di Natale in piazza, per metterli sotto le luci loro “uccisi” da un killer che “spara” nell’ombra, che pare assegnargli un’onta condannandolo anche al vuoto del non ricordo. Non se ne è fatto nulla, perchè è dura dire che si muore, che in tanti sono morti.

Le lacrime? Sono uscite solo a chi sono mancati, per gli altri non ci sono neanche stati.

Chissà che era felice Piero quando è andato per la prima volta al mare, e gli occhi di Maria quando sulla via il figlio l’è venuta a trovare da Milano dove era uno che conta ma lei non voleva il contratto ma il suo abbraccio.

Confesso qui in questo elenco a 189 c’è chi conoscevo, chi è stato nell’incrocio di questa vita e sarebbe ancora qua se non fosse. Ma che fa ora “contiamo” il dolore e non amiamo più ricordare che paghiamo in lacrime lunghe come una vita intera.

Sono 189 in totale, sono centottantanove nomi uno per uno, 189 vite, centottantanove persone che sono state qui con me, con ciascuno di noi, in questa vita qui e sono stati la nostra vita qui sia pure a pezzi.

 

Foto chiesa della buonamorte, Perugia