Loffarelli: educare con il teatro

Loffarelli: educare con il teatro

20 Maggio 2021 0 Di Lidano Grassucci

Lui è un poco un intellettuale del Rinascimento. Si di quel tempo in cui la conoscenza era guidata dalla curiosità, dove l’uomo era visto a tutto tondo. Oggi la cultura viviseziona. Chi guarda il braccio, chi il dito, chi cura il passo, chi si occupa del cammino. Giancarlo Loffarelli segue il pensiero, lo racconta, lo interpreta, lo mette in scena, insegna ed impara… insomma esplora. La vita è teatro e la sia vita sta nel teatro: regista, maschera, attore, autore. Insegna, fa impegno sociale, studia le cose del mondo. Uno dei pochi che scrive dopo aver letto. Insegna, ma studia come insegnare, si ingegna su come insegnare. Ha mille anime nell’animo suo che resta uno solo.

Una volta si sarebbe usato, per definirlo, il termine di umanesimo che è quel pensiero, quell’agire, che pensava più alla creatura che al creatore. Fermo restando il bisogno del secondo.

Giancarlo è figlio di una Sezze non erudita, ma curiosa, mai doma di un traguardo che nel conoscere non c’è e infatti lui cerca sempre. Giancarlo non mette in fila le cose, non è generale che mostra medaglie di guerre non combattute, ma di ogni medaglia ha corrispondente ferita. Naturalmente mi riservi di leggere il suo lavoro, ma ogni lavoro ha una genesi, e questa è una sorta di “genesi della recensione” che verrà.

 

Il LIBRO

(Note a cura dell’associazione Le Colonne)

È disponibile a partire da domani 20 maggio 2021, presso le librerie e nei siti per acquisti online di libri, il
volume scritto dal nostro Direttore artistico Giancarlo Loffarelli Educare con il teatro nella didattica
ermeneutica esistenziale, per le edizioni San Lorenzo di Reggio Emilia.
La casa editrice voluta da Giuseppe Dossetti negli anni Ottanta del secolo scorso apre con questo
libro una nuova collana dedicata ai nuovi strumenti della didattica curata da Roberto Romio per il CERFEE
(Centro di Ricerca e Formazione Ermeneutica Esistenziale) “Zelindo Trenti”.
La pubblicazione di questo volume cade proprio nel momento in cui la grave crisi pandemica che
stiamo ancora vivendo ha prodotto, fra le tante sue conseguenze, gravi effetti sull’attività didattica.
La nuova collana inizia con questo testo proprio per contribuire ad aprire il processo educativo
all’esperienza e alla ricchezza dell’esperienza teatrale per rispondere alle domande che attraversano
l’esistenza complicata di oggi.
Il volume affronta da questa particolare angolazione le tante problematiche che in questa
emergenza educativa richiedono un accompagnamento per la costruzione di una risposta. In particolare il
libro di Loffarelli interroga le aree pedagogico-didattiche maggiormente significative per la prospettiva
ermeneutica: quella di senso, quella dell’identità, della relazione e dell’orientamento. Aree che
accompagnano ovviamente da sempre i processi educativi, ma che nelle diverse contingenze storiche
assumono connotazioni particolari e diversificate.
Il teatro, per sua natura, a di là delle differenze temporali, geografiche e culturali, investe queste
aree con una modalità caratteristica che può risultare molto efficace.

 

L’AUTORE

Giancarlo Loffarelli è drammaturgo, sceneggiatore e regista. Ha insegnato “Discipline dello
spettacolo” presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. È direttore artistico dell’associazione
culturale Le colonne, attiva dal 1979 nel campo della ricerca teatrale e cinematografica. Svolge attività di
docenza di recitazione, regia, storia del cinema e del teatro in diversi corsi di formazione per attori e per
insegnanti sull’uso didattico del teatro. Ha collaborato come critico teatrale e cinematografico alla rivista
“Tempo presente”, collabora con la rivista “Didattica ermeneutica”. Svolge dal 1990 attività laboratoriale
sul teatro con gli alunni e i docenti dell’Istituto “Pacifici e De Magistris” di Sezze, presso il cui Liceo Classico
dal 2000 insegna Storia del Teatro, del Cinema e della Musica.