Piano da non sindaco/ Se facessimo il museo al primo selfie della storia: l’uomo a phi
15 Giugno 2021Candidandomi a non sindaco di Latina e anche alla medesima carica a Sezze spiego il mio non programma a fronte della morte della fantasia che ha fatto della terra che ha inventato il selfie il posto dove si venerano i muri scrostati e effimere nostalgie di mostri dipinti come santi.
A Sezze, 10 minuti di auto da Piazza del Popolo ci sono le orme dei dinosauri, li vicino in una grotta, l’Arnalo del Bufalo i disegni rupestri in cui l’uomo disegnava se stesso con una phi greca, una sorta di selfie pre smartphone non in digitale ma su calcare. Al Circeo, 15 minuti da piazza del Popolo c’è la “casa” degli uomini di Neanderthal, verso il mare a Latina una città intera, Satricum, dove pregavano la Madre e non c’era neanche l’idea di Cristo, della Madonna e di Maria Goretti.
Ma a Latina abbiamo un museo dedicato a Cambellotti, ma a Latina amiamo palazzo M, ma a Latina venerano Littoria (non posso scrivere veneriamo perchè a me sti c…. propria no)
Ecco se fossi non sindaco farei un grande museo all’uomo, a prima dell’uomo e descriverei come quel pontino morto di paura alla vista di qualche “strano mostro” si nascondeva nelle grotte per mangiare, bere disegnare e brevettare lo stare in compagnia. Rivendicherei che qui è nato il primo selfie della storia
Gli uomini del Circeo e quelli di Sezze per tacere dai “satricumiani” avevano inventato lo stare insieme tra amici e mentre discutevano di stelle e di, “affrescavano” le grotte, facevano banchetti e bevevano vino di Portaturo, e si facevano il bagno nell’acqua solfurea inventando le terme.
Ecco, se non fossi sindaco farei il museo del tempo ritorto, del tempo dimenticato e farei sentieri degli uomini che siamo stati, delle loro feste e della bellezza di “sentirsi uomini disegnandosi”
Foto: Compagnia dei Lepini, l’originale è conservato nei magazzini del museo Pigorini a Roma
Del suo stesso avviso direttore.se stamo a fa vecchi…