Latina: il Bigfoot centrodestra e i non sindaci incazzati

Latina: il Bigfoot centrodestra e i non sindaci incazzati

28 Giugno 2021 0 Di Lidano Grassucci

Le elezioni comunali in corso che lezione hanno dato sino ad ora?

La prima è “articolo quinto, chi te n’mami ha vinto”, come dicono a Cori. Che tradotto significa che Damiano Coletta ha già vinto 5 anni fa, comanda, e perchè cambiare. A Latina amano i governi, poco o niente le opposizioni. A Latina sono governativi, e governa Coletta.

La seconda è che il centrodestra è come il Bigfoot, tutti ne parlano, dice che ci sono anche sue foto e video, ma nessuno lo ha mai visto. E’ esistito Finestra, Zaccheo, Di Giorgi ma erano “governi”, tanto che il primo Finestra era monocolore di An, il secondo fece un piano regolatore non votato da Forza Italia e archiviato da Zaccheo. Zaccheo e Di Giorgi entrambi sfiduciati. Si dice che c’era, ma nessuno l’ha visto mai.

Ora? hanno fatto il capolavoro di bruciare più candidati sindaci che legna al camino in dicembre, si sono fatti nemici che prima erano amici, e continuano. L’ultima a dire… “lassamo perde” è stata la Miele, ma certo non è contento Zaccheo che esponendosi al rifiuto non l’ha presa proprio bene.

Il tavolo nazionale? E’ come le sigarette di una volta, le nazionali, che stavano nel paniere per calcolare l’inflazione ma dal tabaccaio non le trovavi.

Del centrodestra oggi non si trova il sindaco, ma i tanti “non sindaci” incazzati.