“A morsi e bocconi”: il nuovo libro di Roberto Campagna

“A morsi e bocconi”: il nuovo libro di Roberto Campagna

11 Aprile 2022 0 Di Glenda Castrucci

“A morsi e bocconi”: il nuovo libro di Roberto Campagna

A morsi e bocconi” l’ultimo libro di Roberto Campagna, ci porta alla scoperta dei cibi di strada Lepini e Pontini. È  il frutto di una ricerca realizzata nell’ambito del progetto “Convivium” della Compagnia dei Lepini.
Copertina del libro “A morsi e bocconi” di Roberto Campagna

Un viaggio culinario alla scoperta dei cibi di strada

Come ci spiega l’autore del libro Roberto Campagna, scrittore e giornalista, i cibi di strada sono tutti quelli  che si possono mangiare senza posate: a morsi e bocconi, appunto.
Attraverso il suo nuovo libro, Campagna ci proietta in un viaggio culinario tra i monti Lepini e l’Agro Pontino, dandoci l’opportunità di scoprire queste delizie “a morsi e bocconi”.
Il libro, illustrato con le foto di Alessandro Di Norma, è frutto di una ricerca che lo stesso autore ha realizzato per conto della Cooperativa Utopia 2000 Onlus, nell’ambito del progetto “Convivium Monti Lepini – Simposi, mense, tavole, produzioni, protagonisti e saperi. Storia, arte e culture  enogastronomiche nel territorio lepino” della Compagnia dei Lepini.

Cibo di strada: ecco la storia di pane e prosciutto

l cibi di strada hanno origini antichissime: si consumavano già all’epoca dei Greci e dei Romani.
Fu proprio nell’antica Roma che si diffuse l’usanza di imbottire due fette di pane. Da allora il panino è diventato l’emblema di tale abitudine alimentare.
Il nome di Panisperna – dato alla via romana diventata famosa per il gruppo di giovani fisici italiani che assieme a Enrico Fermi, scoprirono i neutroni lenti che permise di realizzare il primo reattore nucleare -, deriva da “panis et perna”: pane e prosciutto. I frati della Chiesa di San Lorenzo in Panisperna usavano offrire proprio pane e prosciutto ai poveri, durante il giorno della festa dello stesso santo. E proprio pane e prosciutto è uno dei cibi di strada segnalati in questo libro.

 “Il territorio lepino e della Provincia di Latina – ha scritto nella presentazione del libro Quirino Briganti, Presidente della Compagnia dei Lepini –  oltre a possedere un ingente patrimonio  artistico e naturalistico, ha dei cibi che suscitano suggestioni, profumi e sapori, espressione di un retaggio culturale millenario”.

Foto del cibo di strada il Calascione

Il Calascione

Foto dei Fiori di zucca fritti

Fiori di zucca fritti


Ventotto
sono le “tappe” di questo gustoso viaggio gastronomico. Viaggio che all’arte bianca, in particolare ai dolci, riserva uno spazio di tutto rispetto.

Foto del dolce “baci di Eva”

I Baci di Eva


“Il cibo – ha scritto Alessandro Di Norma nella nota fotografica  – è storia, è rito, è tradizione, è insieme di gesti caratterizzati dalle abitudini che si perdono nei gangli della quotidianità più remote, ma trapelano, senza troppo fatica, anche in quella attuale, veloce ed effimera, legata alle contemporanee tecnologie di comunicazione. Fotografando il cibo si è dato vita a un racconto di sensazioni che ritornano, e restano, nella mente come radici secolari”.