Latina sta avanti… di almeno 10 minuti (anche l’orologio del Comune “sbaglia” ora)

Latina sta avanti… di almeno 10 minuti (anche l’orologio del Comune “sbaglia” ora)

11 Ottobre 2022 0 Di Lidano Grassucci

Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

Alda Merini

 

La torre del Comune di Latina eredita le antiche torri dei signori, i campanili arditi. Da lontano i contadini avevano il rifermento e se suonava la campana era allarme.

Voi sonerete le vostre trombenoi soneremo le nostre campane!” disse ai francesi Pier Capponi ambasciatore di Firenze. Orgoglio e senso della comunità intorno al campanile.

Poi, con gli orologi meccanici, la comunità attraverso la torre rappresentava a tutto il “monopolio” del tempo, la forza e la credibilità di dare l’ora, i minuti, i quarti, la mezza alla gente.

Il Signore, il podestà, il doge, il sindaco con il monopolio dell’ora erano la guida anche nel tempo del giorno e della notte.

A Latina c’è, sulla torre civica (21 metri di altezza) un orologio grande grande, è il monopolio del tempo (prima della oligarchia dell’orologio tascabile, della apertura dell’orologio meccanico per finire con la democrazia sanculotta del quarzo) solo che a Latina da tempo stiamo avanti, sempre avanti, almeno di 10 minuti.

Perché l’orologio della torre civica va 10 minuti avanti, mette fretta a tutti, mette fretta a se stesso e ad una città che non c’è mai stata.

Simbolo evidente di una città che non tiene il tempo, il ritmo, ma se lo reinventa in avanti.

INTORNO ALLA FOTOGRAFIA

Riccardo Bellelli mi segnala che la mia foto sull’orologio del Comune di Latina controllato dal mio orologio è sfocata, e me la rimanda a fuoco citando il grande fotografo ceco Josef Kuldelka  che ritrasse con l’orologio in primo piano l’arrivo dei carri russi a Praga nel 1968.

Questa invece la mia foto sfocata