Al Goretti operano una mamma al quinto mese di gravidanza e salvano madre e figlio
17 Ottobre 2022Facile parlare male della sanità, difficile, tanto farla bene. Questa storia è di una medicina per bene, fatta da professionisti per bene e fatta per salvare le vite e non per parlare con quell’aggettivo davanti a sanità e che significa invece male vivere, mala. Questa che raccontiamo è l’unica sanità possibile quella che salva la vita della madre e del piccolo, non è un miracolo ma è grande professionalità, ma anche se non è un miracolo ci assomiglia tanto.
Una donna di 38 anni al 5 mese di gravidanza trasferita d’urgenza da Terracina al Santa Maria Goretti di Latina nella notte fra il 5 e 6 ottobre per peritonite da sospetta appendicite.
Dopo alcune ore di terapia antibiotica ed accertamenti la paziente veniva sottoposta, per il peggioramento delle sue condizioni, ad intervento chirurgico urgente.
La paziente presentava reperto di appendicite gangrenosa con perforazione del ceco, per cui si procedeva a resezione colica laparoscopica.
Le procedure sia anestesiologiche che chirurgiche hanno richiesto la massima attenzione per la preservazione del feto.
Al momento mamma e bimbo stanno bene, in via di guarigione e sono ricoverate presso il reparto di ostetricia. L’esecuzione dell’intervento senza tagli (laparoscopia) ha consentito un controllo più sicuro dell’utero gravidico è consentirà una ripresa più rapida per mamma e figlio.
L’intervento è stato eseguito dai chirurgi Daniel Sermoneta, primo operatore, e Pietro Termine secondo operatore.
L’equipe infermieristica era composta da Palmarino Fusco, Anna Lucia Palombi, Veronica Primitivo, Francesca Leonoro, Antonio Russo e Andrea Giovannelli (questi ultimi due anestesisti)
Carmine Cosentino e Flavia Aghilone sono stati i medici anestesisti.