Piazza del Popolo liberata dei pali delle fermate del bus senza mai bus

Piazza del Popolo liberata dei pali delle fermate del bus senza mai bus

25 Febbraio 2023 0 Di Lidano Grassucci

Sono i particolari che fanno il tutto. E’ il naso di Cleopatra che fa innamorare Cesare di tutta Cleopatra e cambia la storia del mondo. Una città è come Cleopatra.

Da anni mi batto per i particolari Piazza del Popolo trovando un alleato in Remo Tiero in un centro di “comando delle operazioni” al Bar Mimì.

Da sempre, da quando ho memoria, sul lato di via Diaz, davanti ad una paninoteca, c’è un palo giallo della fermata dei bus. A memoria di uomo e anche di più lì non si è mai fermato un bus, una metro, un treno anche fosse di bassissima velocità e minor capienza.

Stava lì, evidentemente avanzava, come capita a tanti cartelli stradali, e in attesa di collocazione vengono piantati a caso in Piazza del Popolo che è diventata una “borgo Montello” dei segnali.

Remo, cultore della democrazia di prossimità vale a dire di occuparsi di piccole cose, ha fatto come la goccia alla roccia. Non è stato facile, non è stato breve, ma… ma la tenacia è stata premiata, il palo della fermata che non c’è mai stata ora non c’è più, semplicemente perchè non serviva.

Ecco una  cosa normale: mettere i cartelli dove servono e non dove non servono qui è eccezionale.

Come promesso rendo omaggio al lavoro di Remo Tiero, come, insieme a lui, esprimo profondo rammarico per il “ripristino” degli armadietti di servizio al centro della piazza, alle prese elettriche sotto il palo della luce davanti al Circolo Cittadino, segnate dal nastro della polizia municipale e “dimenticato”

Credo che questa città abbia una sciatteria così radicata che… che nessuno si può innamorare di un naso scorticato, non lavato e pieno di muco.