Ho visto l’arcobaleno nel viaggio

Ho visto l’arcobaleno nel viaggio

5 Marzo 2023 0 Di Lidano Grassucci

E’ marzo, inizia marzo. Viaggio su una strada che porta se la fai tutta fino in oriente, ino nel faccio un pezzo corto corto, ma mentre sono in cosa seguo la possibilità di andare anche al di là del mare. Intorno a me, anzi in me, tante grane, tanto rumore di immortali aspettative in mortali vite la mia per prima e sento un buio, un buio così nero.

L’auto mi dice tante cose, la vita non una di meno, ma ecco l’arcobaleno, che bello l’arcobaleno, mare che il Creatore avesse del colore avanzato ed ecco che ha colorato l’azzurro e fatto un arco, un arco che se ci passo sotto puoi cambiare tutto, cambiare ogni cosa, cambiare anche i sogni e degli incubi non ti dico vanno via come i cattivi pensieri davanti ad una zuppa inglese.

Che bello, metto James Taylor e sono in Messico.

L’arcobaleno è un viadotto da qui ad altrove, è una corsa in salita, ma con l’ascensore, è vedere da li questo mare

Il derubato che sorride
Ruba qualcosa al ladro
Ma il derubato che piange
Ruba qualcosa a se stesso
Perciò io vi dico
Finché sorriderò
Tu non sarai perduta

Domenico Modugno, testo di Pier Paolo Pasolini: cosa sono le nuvole

Un uomo che davanti all’arcobaleno si stupisce e pensa che il mondo fiorisce forse ha ritrovato il bottino del furto in vita. Ho visto l’arcobaleno, guarda l’arcobaleno e ora ditemi che non vi siete stupiti

solo i cinici e i codardi non si svegliano all’aurora
per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori
e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri

Francesco Guccini, Don Chisciotte

Ho visto l’arcobaleno