Il “carsulivo” di Borgo Carso

Il “carsulivo” di Borgo Carso

25 Marzo 2023 0 Di Lidano Grassucci

Questo pezzo è dedicato ad un mio amici, a Roberto Lodi, uno degli eredi della cultura dei borghi dove la “socialità” era tutto e la solitudine bandita. La solitudine è una malattia adita, maledetta. Roberto stava in Comune e ha fatto Borgo Carso in Comune, sta in treno e fa Borgo Carso in treno, sta per diventare “generale” e fa generale Borgo Carso. Lui ha ideato, insieme a me, il Carsone, la Carsomba e ogni cosa che ha il sorriso sopra dello sfotto e non l’ombra triste dell’esser solo. Lui mi manda una foto di un albero:

Da oggi la piazza di borgo Carso è molto più bella grazie alla Mazzuferi Group e Mauro Mazzuferi per aver donato e posato un ulivo di oltre 400 anni……. Nella foto gli eroici protagonisti dell’impresa.

Piantumato un albero di ulivo (Roberto, è quello con gli occhiali neri, quello con la faccia da meno lavoratore di tutti), che sicome sta al Carco, inteso come borgo, è Carsulivo (pianta rarissima di cui si ha questo unico esemplare alla cui ombra si consuma la Carsomba).

Così è nei nostri borghi Ecco il piccolo mondo di un mondo piccolo situato in qualche parte d’Italia… d’estate un sole spietato picchia a martellate furibonda sui cervelli della gente e tutto si esaspera… 

Giovacchino Guareschi, Don Camillo e Peppone