Zappalà, il ricordo di un europeo

Zappalà, il ricordo di un europeo

15 Aprile 2023 0 Di Lidano Grassucci

Sapete ogni uomo da alla comunità il suo contributo. Chi un grande contributo chi un piccolo contributo ma l’importante e’ aggiungere non sottrarre . Sono 5 anni che in questo giorno faccio un ricordo all’uomo che porto Latina in Europa, il giorno della sua scomparsa.

Prima era difficile pensare ad uno di noi oltre l’ Aniene, Stefano Zappalà e’ stato il primo parlamentare europeo pontino, ora ne abbiamo tre. Quando comunicò il progetto lo prendemmo un poco come un sognatore dell’impossibile: lo divento’ per due volte e questo resta un suo record. La normativa europea sulle professioni liberali porta il suo nome. Consigliere comunale a Latina, a Sabaudia, sindaco di Pomezia, assessore regionale, non una meteora. Tra i fondatori di Forza Italia. Ma questo e’ l’uomo pubblico, in privato e’ stato mio amico e io suo, abbiamo lavorato insieme, ci siamo divertiti in TV con il programma Latina Europa di Tele Etere che dirigevo. Ogni volta esordiva … Voi di Crocemoschitto, sapeva che mi inc….. Perché sono di Sezze centro. Si divertiva un mondo, ma le pastarelle di Sezze gli piacevano e tanto, come gli piacevano i politici setini, con Titta Giorgi e Sese’ Caldarini fece un asse in consiglio regionale a cui dobbiamo le opere pubbliche che abbiamo. Li definiii Qui, Quo, Qua …. Diversi su tutto ma quando si parlava di Latina e provincia erano un sol uomo, uno del PD , uno di An e uno di Forza Italia. Litigavamo anche un poco, ma tra amici ci sta, poi sapeva che quando c’era la moglie Ida Panusa mi facevo agnello, era stata l mia professoressa d’inglese al liceo e il tuo professore e’ per sempre. Stefano era ingegnere dentro, preciso, puntuale. E’ stato un traghettatore tra la classe dirigente della prima Repubblica e quella da fare della seconda. Come ciascuno di noi aveva difetti, era testardo, talvolta si chiudeva ma… Amava le Alfa Romeo e questo ci accomunava. Si fece una 169 2400, io l avevo 2000 e gli invidiavo il doppio tubo di scappamento. Auto magnifiche, lui aveva anche contribuito alla concessionaria di Maserati a Latina. Poi aveva restaurato una cinquecento e ci girava orgoglioso. Stefano era questo, o anche questo, e lo ricordo da amico, senza negare di aver litigato con gusto di entrambi. Se siamo un poco piu’ europei in questa landa di periferia lo dobbiamo a lui.

Dimenticavo era siciliano di Siracusa, di Ortigia e questo ha contato molto chi sta davanti al mare in una isola che accoglie dal mare non è banale.