Celentano sindaco, Coletta stop: ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone

Celentano sindaco, Coletta stop: ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone

15 Maggio 2023 0 Di Lidano Grassucci

Allora, Matilde Celentano è sindaco ha battuto per 7 a tre Damiano Coletta. Dalla disfida esce un vincitore e uno sconfitto. Al primo va detto “bisogna saper vincere”, bisogna saper fare una grande festa in cui si evinca che la vittoria è bella come il cielo di Latina quando è bello, come le rose a maggio.

Dilegua, o notte! Tramontate, stelle!
Tramontate, stelle! All’alba vincerò!
Vincerò! Vincerò!

Giacomo Puccini, Turandot

Allo sconfitto va detto che bisogna saper perdere,

bisogna saper perdere
bisogna saper perdere
non sempre si puo’ vincere

Rokers, Bisogna saper perdere

Saper perdere significa mettersi certosini nel cercare il riscatto, perchè se già hai perso al massimo stati come stai, ma potresti vincere e hai tutte le probabilità dalla tua. Hai già perso, rischi solo di vincere, male che va

Saper vincere presuppone il rischio rischioso di poter perdere e allora

E’ comune defetto degli uomini, non fare conto, nella bonaccia, della tempesta

Niccolò Machiavelli

Nella vittoria devi attrezzare la sapienza che è nemica della fedeltà. La fedeltà ripete, la sapienza crea. Al principe serve la seconda che nella bonaccia prepara la tempesta e nella tempesta spera nella bonaccia. Il fedele ride alla bonaccia e subisce la tempesta, ed è di alcuno utile nell’una e nell’altra.

Ecco la responsabilità dei combattenti, comunque vada, debbono stare attenti alle mosse seguenti, alla gestione della pace. La pace che uccide per vecchiaia e noia più di quanti la guerra nel suo impeto folle

Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone

Italo Calvino, Le città invisibili

Non vorrei aver vinto, non vorrei aver perso, avrei voluto vedere il sorriso dello sconfitto nel capire i suoi errori e quello del vinto conscio dei suoi limiti. Ma il primo darà la colpa al fato, il secondo non ne vedrà.

Nella foto: Italo Calvino