La lezione delle forme di Botero

E’ morto Fernando Botero, la bellezza gli deve molto

È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato  a farlo.

Luis Sepulveda,  Storia di una gabbianella e di un gatto…

Le curve del mondo, il mondo è deformato, non ha forma. Ogni forma è mondo. Fernando Botero mi ha insegnato che l’occhio non trova la perfezione, ma cerca la bellezza non nelle forme ma nelle sensazioni. Un mondo di “ciccioni”, un mondo di diverse forme, non siamo perfetti siamo diversi.

L’arte è del “lettore”, l’arte è un libro bianco su cui chi legge trova le parole mai scritte e si legge e legge e si ritrova. L’arte poi viene deformata nella forma deformata dal consumo, dal ricalco, dalla ripetizione dalla copia. Ma resta inimitabile.

Io ringrazio Fernando Botero di avermi liberato dalla forma, di avermi insegnato la sostanza ed mi ha spiegato come una volta vidi un viso capovolto, mi parve terribile, poi ho capito che era solo inverso.

Bello sentirsi come siamo, grassi perchè smilzi, smilzi di grasso. Tondi perché acuti.