Sindaco Celentano metta la stella di David sulla facciata del Comune

Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia.

Antonio Gramsci

Caro sindaco di Latina Matilde Celentano metta per favore la stella di David sulla facciata del comune, si schieri tra la libertà e i satrapi. Scelta e mostri che questa città di “erranti” sta con gli erranti per eccellenza il popolo di Israele. Noi a loro abbiamo fatto torti immensi che ci disonoreranno per sempre: chi nega il fratello maggiore non si prende l’eredità ma la vergogna per sempre (noi lo abbiamo fatto con le reggi raziali, con i vili che hanno fatto da lacchè agli orchi). Sindaco issi la bandiera con la stella di David.

Capisco che è difficile. Mia nonno, donna piissima, sentì la prima messa di un sacerdote che lei avrà conosciuto Don Renato Di Veroli. Un gran sacerdote, che fece una bella omelia. Tetta, la comare che assisteva con lei alla funzione osservò: gran bella predica . Nonna fu terribile nella sua osservazione: ma sempre giudio è. Il ramo dei Di Veroli di don Renato erano cristiani da secoli, ma…

Dentro, l’antisemitismo è male dentro. Sta nella mia storia, come ho confessato, sta in chi distingue Israele dagli ebrei.

Oremus et pro perfidis Judaeis, lo abbiamo pregato noi cristiani.

Sindaco non sia indifferente, scelga, ci metta la faccia.

Io sto con Israele, il sindaco di Roma sta con Israele… lei?

Nella foto la facciata del Campidoglio con la stella di David