Quella bandiera che nessuno rivendica, la stella di David che fa paura a Latina

Quella bandiera che nessuno rivendica, la stella di David che fa paura a Latina

10 Ottobre 2023 0 Di Lidano Grassucci

Ci sono 32 consiglieri comunali a Latina, sindaco e giunta. Consulenti a gogò, innamorati che neanche Wanda Osiris ne contava tanti. Nessuno, dico nessuno, ha espresso vicinanza a Israele aggredito. Non è una novità, l’ebreo è diverso… pensa, si arrovella, litiga, non si arrende. L’ebreo non è mai codino, sempre capace di pensare diverso dal pensiero perverso di masse informi.

E’ scomodo, è scomodo perchè tra noi se non sei in maggioranza non sei. Al cinema ridevano tutti quando il marchese del Grillo risponde all’ebanista Aronne Piperno che non lo avrebbe pagato perchè “i tuoi avi hanno ucciso Cristo, posso sta un poco incazzato”. A me non veniva da ridere per via del cognome dell’ebanista, per via del fatto che Cristo era ebreo.

Nessuno ha sollevato il problema, sul terrazzo del comune mentre si muore c’è il bandone della candidatura a capitale delle cultura, ma quella stella di David che non c’è è la prova per me del presupposto di ogni cultura, la sensibilità.

Benjamin Disraeli primo ministro di sua maestà britannica fu “tacciato” di essere ebreo, da un deputato dell’opposizione e quindi non degno di rappresentare e guidare la Gran Bretagna e il suo impero. Il primo ministro non fece una piega e rispose: “Veda, è vero sono ebreo e quando i miei antenati pregavano un solo dio nel tempio di Gerusalemme i suoi pascolavano le pecore negli altipiani della Scozia“.

32 consiglieri, il sindaco, la giunta, uno stuolo di esperti nessuno ha sentito il dovere di dire una parola. Dice, Latina è città della accoglienza, fortuna…

 

Nella foto la bandiera di Israele proiettata sulla porta di Brandeburgo ieri