Se anche Dio, creatore dell’universo, deve chiedere la licenza a Celentano

Che strana città, qui tutto è “urbanistico”. Qui amano il feticcio dei muri e l’urbanistica diventa l’unica dimensione della città. Mi era sfuggita la vicenda di Santa Chiara, la chiesa di Piazza Moro a Latina.

Lì dove Iddio il, creatore di tutte le cose (aspettate lo dico meglio con la preghiera dei cristiani, il credo: Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose (cioè enti o esseri) visibili e invisibili) ha fatto una Chiesa, Santa Chiara non si poteva fare e quindi era abusiva. Abusiva per 50 anni, ora finalmente l’hanno abbattuta riparando un grandissimo torto.

Noi cristiani recitiamo da secoli il Credo, ma a Latina dobbiamo modificare il testo di quella antica preghiera aggiungendo:  dio creatore ma previa licenza urbanistica; SCIA; DIA; CILA;  tenuto conto del piano regolatore vigente, dell’occupazione del suolo pubblico, del versamento degli oneri.

Hanno abbattuto una chiesa che stava lì da 50 anni, da mezzo secolo in nome del “feticcio urbanistico”. Domanda: se la Chiesa era abusiva, le preghiere e i riti fatti dentro valgono, o sono abusivi pure loro? E per non essere abusivi Domine Iddio doveva chiedere la sanatoria? Immaginate il padreterno che telefona a Sandro Panigutti e chiede di fissare un appuntamento per parlare di una “costruzione” in quel di Piazza Moro in cui suoi “fedeli” tramano contro l’urbanistica pregando? Chiedendo anche su quale modulistica riportare il titolo di fede che lo lega a quell’edificio?

Sicuro gli uffici risponderanno al sindaco Celentano che, a Latina, non c’è Dio che tenga ma la sola religione professata ha come “titolari” Frezzotti e Piccinato.

Naturalmente all’eventuale sanatoria farà ricorso il rabbino a cui non è stata concessa la sinagoga, il muftì che ancora non ha una moschea e il Tar darà la sospensiva a tutta la procedura salvo… un patto di Abramo che richiama il fatto che il principale di tutti questo è sempre il Dio che ha chiesto già udienza al sindaco.

Un poco di tristezza mi viene

Credo in unum DeumPatrem omnipoténtem, Creatórem cæli et terræ