Davide doveva farsi uccidere 6/ Bartolomeo: il pre-giudizio su Israele

Davide doveva farsi uccidere 6/ Bartolomeo: il pre-giudizio su Israele

7 Novembre 2023 0 Di Sandro Bartolomeo

INTERVENTO DI SANDRO BARTOLOMEO

Neuropsichiatrica Infantile, già sindaco di Formia

Convegno: Davide doveva farsi uccidere da Golia. Latina Circolo Cittadino 30 ottobre 2023/atti 5

 

Se posso permettermi: Chi può mai non essere d’accordo che i massacri sono tali da ambedue le parti, che le sofferenze dei civili sono distribuite in egual misura , che i bambini restano tali da ambedue le parti.
Ciò che ci differenzia é L’ATTEGGIAMENTO E IL GIUDIZIO NEI CONFRONTI DI ISRAELE , che a mio parere non nasce solo da questa specifica vicenda ma pre-esiste alla stessa e nasce da un substrato , presente in settori politici anche molto diversi tra loro , che identifica Israele come Stato prepotente che violenta il medio- oriente come può fare un intruso arrogante che afferma i suoi diritti con la forza.
A sua volta questo pre- giudizio, oggi materializzato contro Israele , si estende all’intero popolo ebraico che nei secoli , complice anche la Chiesa , ci hanno insegnato a considerare una “ cultura irregolare “.
Le espressioni ( negative ) come : sei un rabbino , sembri un ebreo, avari come un ebreo e via dicendo io le ho ascoltate fin da bambino.
L’antisemitismo nasce da questa sub- cultura e si tramanda da centinaia di anni .
Avete mai sentito dire a qualcuno : sei intelligente come un ebreo, ti auguro di vincere il Nobel come un ebreo .
I confronti con questa cultura colgono solo gli aspetti negativi.

La stessa pietà per l’eccidio di Hamas è durata lo spazio di un mattino , sommersa immediatamente dai massacri compiuti nei confronti dei palestinesi .
Oggi Israele è lo stato criminale , che Hamas abbia compiuto un crimine che ha avviato questa reazione si dice all’inizio di un discorso come una causa insignificante .
Allora , per non tediarvi troppo, io ritengo che la sopravvivenza di Israele sia una necessità per tutti i sinceri democratici , che se Israele scomparisse dalla carta geografica sarebbe un rischio per l’intero Occidente e quindi anche per noi , per me.
Israele è l’unica democrazia esistente in quella regione , tanto più necessaria nel momento in cui in Iran si condannano premi Nobel per l’ uso del velo .
E per questa democrazia si battono in primo luogo gli israeliani , che si oppongono al loro primo ministro.
In quale altro paese ciò sarebbe possibile ?
Stare con Israele significa questo a mio parere, non identificarsi con massacri e dolori di ambedue le parti.
Io non tifo ( mi basta la Juve ) io cerco nel mio piccolo di ragionare sull’oggi e sulla prospettiva del mondo : in quell’area meno Khomeini e più Rabin.
O no?