Latina sciatta: ma di che colore sono le piste ciclabili?

Me ne andavo al mattino a spigolare
quando ho visto una barca in mezzo al mare:
era una barca che andava a vapore,
e alzava una bandiera tricolore

Luigi Mercantini, La spigolatrice di Sapri

Giocando sui versi di questa patriottica poesia, me ne andavo una mattina a girare per il tempo che mi godo a vivere la città che a piazza del Quadrato mi trovo dentro un dilemma, un dubbio, un problema, una cosa su cui non ho risposta. E penso: chiederò al sindaco Matilde Celentano, vuoi che lei e il suo pingue staff non mi darà risposta?

La domanda è: ma a Latina le piste ciclabili di che colore sono? Terra di Siena, o giallo da digestione difficile con scarico rapido?

Perchè la pista che viene dalla circonvallazione è del secondo colore, quella che insiste su piazza del Quadrato del primo?

Le due piste sono entrambe costruite dal Comune di Latina che evidentemente è andato in confusione cromatica.

Oppure? Pensavano di stare a Milano e in assenza di metropolitana leggera, hanno optato per la ciclabile leggera con linee diverse definite dai colori.

Sapete l’esercito piemontese difettava di cavalleria allora decise di far correre i fanti, dando vita ai bersaglieri. A cui poi, diventati italiani, al posto dei camion hanno dato le bici… tanto era uguale.

Capitale italiana della cultura? Ma se non riusciamo neanche a definire un colore unico per dove passano 4 biciclette.

Personalmente, e già solo per questo ritirerei, la domanda con 10 minuti di vergogna.

Me ne andavo al mattino…

Ma tutti voi che state al Comune quando girare per la città vi guardate intorno o camminate come il mulo di mio nonno?