Indi e quel dilemma a cui ci ha costretti Dio

Indi e quel dilemma a cui ci ha costretti Dio

11 Novembre 2023 0 Di Lidano Grassucci

C’è una bimba che ha avuto la sorte di non avere in dono la vita.

Si chiama Indi.

Non è mai uscita dal posto che dovrebbe curare e che invece non può aver cura di chi ha in sorte la vita breve o qualcuno dice che non è mai nata.

Ma chi può dire agli altri come è la vita. Io di certo non lo so. Non sono un illuso che si illude di leggere le cose del mondo con l’esclusiva del mio mondo.

Indi dice che non sente dolore, respira con una macchina, una macchina l’aiuta a mangiare e tutto mi appare così disumano, ma…

Ma i genitori non sentono la rassegnazione e hanno amore: se la vita fosse questo amore?

Sono razionale, laico, un senza dio. Sono uno cinico al mondo, non amo neanche la pace che mi sa di gioco imbecille, ma…

Un mio amico medico mi disse di una infausta diagnosi, come dirlo a chi pagava la sorte? Lui si prese la briga di informare e fu rigoroso ma aggiunse che si poteva ancora provare. Sbigottito gli chiesi: ma perché lo hai fatto, lo sai che non c’è nulla da fare?  Lui rispose “senza speranza sei già morto”. Questo mio amico medico non c’è più era un chirurgo, ma questa condivisione resta e me lo tiene vivo.

La speranza, la speme, la possibilità, il miracolo, un giro di ruota straordinario. Perché non contemplarlo

Poi, poi mi chiedo ma…
io potrei staccare la macchina e vedere una bimba morire? No, no non sarei capace e allora.

Badate io non sono buono con la rabbia e il fucile in mano davanti a chi è altrettanto a me farei fuoco, contro un torto non sarei contorto ma cattivo e con il coltello ci taglio anche il pane, sbuccio le mele, ma ci taglio anche l’offesa, ci taglio l’ingiusto, ci difendo la dignità.

Ma così e’ umano.

Diverso è schiacciare un bottone, togliere un tubo senza paura, senza torto, senza ragione per me.

No, no non lo farei, non lo potrei fare.

Sempre facile parlare, difficile vivere.

Quando e’ morto mio padre ho sentito dolore ma si rispettava questa immonda cronologia della vita, lo stesso con mia madre e mi sono trovato solo come sono soli i gatti selvatici.

Ma un padre e una madre davanti a cui il destino inverte il tempo, no, no. Non si può fare, almeno io non ne sarei capace . Il mio dire non è legge o lezione e’ solo quello che penso io.

E di Dio? Se ha reso di questo mondo questo dilemma anche lui non e’ una brava persona.

Ad Indi la sorte non ha dato tempo, ma l’amore si e per questo è umana tra noi.