Giulia che ha incontrato un orco che pareva un angelo e la sedia all’università

Giulia che ha incontrato un orco che pareva un angelo e la sedia all’università

18 Novembre 2023 0 Di Lidano Grassucci

Che senso ha l’amore con il sangue? Il sangue versato fuori di un corpo che ha le vene, le arterie, di domani non è amore.

Si doveva laureare, c’era la sua sedia ad aspettarla all’università. Si sarebbe fatta le foto con in testa una corona per dire che avrebbe potuto “curare” la vita a venire,  quella degli altri.

Dottore di sapienze che passano di libro in libro, di saggezza a saggezza. Invece? Hanno fatto l’appello, Giulia Cecchettin. Lo hanno ripetuto, il nome, per accertarsi bene, e lo hanno fatto capendo il male di un male che sta dentro gente che forse appariva pure generosa.

Diranno mille indignazioni, cercheranno ragioni, cercheranno spiegazioni ma lei era fredda vicino ad un lago. Dicono che quel lago pare di cristallo ma non si vede il fondo, lei stava nel bosco.

L’avrebbero chiamata dottoressa, avrebbe detto cose nuove avendone studiate tante di vecchie, ma… dicono che Filippo Turetta, anche lui un ragazzo, l’amava, qualcuno dice l’amava troppo. L’ha uccisa.

I dolori di amare sono mille, milioni di amori non amati. Perché amarsi in due resta una eccezione e durare poi è un miracolo ma… di una cosa sono certo: l’amore deve essere, se è, generoso. Deve non dire “sei mia”, ma gridare “ti ho scelto vuoi farlo anche te?”. E’ scoprire ogni giorno che è uguale, un poco di più, e se fai un passo di lato l’altro di chieda non il ritorno, ma la danza e danzando si può ricominciare o con un inchino per amore lasci andare.

Come fa l’amore a prendere il pugnale, il pugno, il sangue.

Una ragazza, una donna è una nuvola che sta nel cielo pulito di maggio e se la segui si fa ogni bellezza del creato che per questo regalo va ringraziato.

L’amore non  ha trama, non ha ordito, ma va sentito e comunque sia non cancella mai l’amato, l’amato, l’amare. L’amore è rabbia, è dolore, è pianto, è lacrime ma non può morire per mani armate da questo amare.

La sedia all’università è rimasta vuota, sul registro dopo la chiamata hanno scritto “assente”. E non resta niente, l’orco pareva sapesse amare e sa solo possedere ma le anime sono così uniche che comunque sono per se stessi e mai altrove.

Che bello un bacio, che mostro un morso.