Bradisismo Tripodi e se i “Campi celentani” eruttassero?

Bradisismo Tripodi e se i “Campi celentani” eruttassero?

23 Novembre 2023 0 Di Lidano Grassucci

Angelo Tripodi lascia la Lega, una lettera bella e generosa che distingue gli uomini del partito dal partito, ma lascia lo stesso. Senza entrare nelle ragioni, e credo che Angelo Tripodi ne abbia, è interessante che succede.

Lo ricordate il monolite della destra versione Celentano? Ecco pare che non sia un monolite, anzi è l’area di un supervulcano attivo e… i vulcani eruttano senza badare alle città che stanno sopra. Tripodi lascia ma ha “amici” in consiglio comunale, Valletta e Censi, cosa faranno loro? Per ora restano nella maggioranza, ma il secondo gruppo della coalizione, dopo Fratelli d’Italia, si divide ed ora il vicesindaco Carnevale di chi è espressione? L’assessore Tosone a chi fa riferimento? Problemi marginali per ora perchè poi il gruppo di Tripodi non sta solo a Latina e la Lega deve gestire questo alla vigilia delle europee.

Ma la domanda ora è: con chi andrà Angelo Tripodi? Viene da destra e si sa, è stato vicino a Zaccheo e si sa, ma ha nei grandi partiti un certo affollamento e se aggiungi l’acqua ad un lago non cambia nulla, ma se dai da bere ad un assetato la cosa cambia e di molto.

E’ un mondo che si muove, sicuro che il supevulcano di Latina non erutta, per ora, ma il livello del suolo si è alzato. In Comune continuano a fare prove di trasmissione in analogico, ma siamo al tempo del digitale.

la coalizione della Celentano era a 5, ora sarà a sei, e l’ordine di scuderia che “nulla doveva cambiare” ha reso “incredibile” chi lo diceva, la politica di per se è mutamento, altrimenti saremmo rimasti fermi a Pericle. In Comune, se fossi, nel comune comincerei a fare politica smettendo dal farmela fare, penserei non al prossimo congresso di Fratelli d’Italia ma a cercare una prossima idea di città. I partiti sono “qual piuma al vento”… Tripodi docet.