Da Latina alla carta patinata per Torino: la Iovinella e i profeti in patria

Da Latina alla carta patinata per Torino: la Iovinella e i profeti in patria

23 Novembre 2023 0 Di Lidano Grassucci

Dei gialli in tv è bello capire l’assassino, ma se ti addormenti mentre si svolge la trama perdi il gusto della storia e resterà sempre un omicidio impunito.

A Latina Rosa Iovinella, segretario generale e direttore generale dell’era Coletta del comune, godette di non certa buona stampa.

Divenne una sorta di male assoluto e capro espiatorio per ogni male. Ancora oggi qui la evocano per definire inferi a corto di fiamme.

Finita l’era Coletta la nostra sparì dall’orizzonte locale, regionale per andare a giocare un campionato nazionale. Insomma siccome Mazzarino non la gradiva è andata al “servizio” del Re quasi di Francia, a Torino e quel che a Latina era considerato poca cosa lì è cosa di vanto.

Su F , la rivista patinata, in edicola questa settimana esce un servizio su “la città delle donne”, riferita alla prima capitale d’Italia, a Torino (la città di Cavour, Gramsci, di Salgari, del cinema, dell’automobile …) e… tra le donne di quel rosa torinese c’è lei. Il tutto certificato dalla carta patinata.

Come dire… se vai fuori da Latina sbocci, perché oltre a lei anche l’ex capo della municipale del capoluogo Francesco Passaretti è andato via da qui e comanda la polizia municipale di Firenze, la seconda capitale d’Italia e la capitale dell’umanesimo. Mica prosperi. Li a Firenze controlla piazza della Signoria, a Latina lo avevano messo a guarda di Piazza del popolo… suona differente.

Ma che fosse Latina il problema? Qui abbiamo un bel cielo di un azzurro divino, ma sulla opportunità per le persone siamo pippe mostruose.

 

Nella foto di copertina: Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, con Michela Favaro (vicesindaco), Alessandra Cimadom (direttore generale), Valentina Campana (capogabinetto), Rosa Iovinella (segretario generale)