Latina gioca con la Storia ma non conosce il gioco

La storia a fritto misto. Leggo un cartellone sulla Latina Storia Festival. L’ iniziativa voluta dalla consulente del sindaco per gli eventi, o non so cosa altro, Nicoletta Zuliani. Iniziativa buona, meglio di niente. Ma la storia è materia complessa, complicata, che passa per le menti della gente ma anche per la loro anima. Nel festival si parla dai primi uomini dell’ agro a Badoglio, poi una botta di urbanistica (che qui è usata come il sale per la pasta). Previsti anche un intervallo sugli omicidi nel mondo, storia gialla.

Un poco confuso, come il titolo Latina incontra la storia, ma? Ma per dirla con Francesco De Gregori…la storia siamo noi, nessuno si senta offeso. La storia sta tra la gente, ma ha un filo, e’ tutto, e’ lunga quando si fa un festival bisogna dare un tema, un filo. Non è ammesso un incontro a piacere. Una miscellanea di erudizione… Confuso come tutto in questa città dove basta fare, ma spesso non si sa cosa fare.

Poi festival mi pare impegnativo per una tavola rotonda lunga un giorno. Non aggiunge e non toglie e forse questo è il suo peggio.