Gaffe di Celentano che fa del 18 dicembre il 30 giugno: la Babele dei compleanni

Il sindaco di Latina, Matilde Celentano, mette enfasi al suo lavoro per le feste di Natale. E questo, direbbe Titta, “è beno“. Bene che si faccia una festa, bene tante feste ma… Sento l’intervista del sindaco su Lazio TV che annuncia: “Il 18 dicembre, giorno della posa della prima pietra, ci sarà il concerto di Picca“. Peccato che non è l’anniversario della posa della prima pietra, che è il 30 giugno, ma è il giorno dell’inaugurazione della città, non proprio la stessa cosa. A me sta bene che si ricordi la prima pietra, che è vero che cade il 30 giugno, ma non c’era Mussolini che invece era presente il 18 dicembre, giorno dell’inaugurazione. Togliere il Duce mi piace un sacco, quindi, che suoni Picca come sa e anche di più la festa di una prima pietra che si era fatta palazzi, strade (seppur poche). Finisce, finalmente, la città che aveva due compleanni, una sorta di civico Bianconiglio. Io il 18 dicembre continuerò a contare i giorni che mancano al Natale di Nostro Signore. Segnalo che la prima pietra di cui parla il sindaco veniva dalla Cava di Petrianni a Sezze, detto Rompizappa, e pure quello calcare lepino. E a Picca dico, “taca banda“, “mena mo“, “sonate sonatori“.