Nella Sermoneta dei Tano Babbo Natale arriva in vespa
24 Dicembre 2023Mi reputo uno strambo caso di conservatore-ateo cui piace la tradizione, ma non sopporta i tradizionalisti. Tra le cose strambe che mi frullano in testa c’è che mi piace il Natale, pure se non entro in una Chiesa dal periodo Neolitico.
Praticamente sono un assurdo storico-biologico. Nelle ultime ore però ho rischiato di trasformarmi nell’odioso Scrooge narrato da Charles Dickens ed ho quasi iniziato a detestare la Santa Natività.
Tutta colpa dei mei consimili che in questi giorni, appena salgono su una macchina, sembrano pervasi da un’aggressiva follia volta all’acquisto compulsivo. Pare che si sia scatenata la corsa all’acquisto del torrone o del
panettone, manco fossero gli ultimi rimasti sulla terra. Urlacci al minimo rallentamento del mezzo che li precede, che non dovrebbe fermarsi neppure di fronte ad una scolaresca delle “elementari”. Imprecazioni molto poco natalizie verso i pedoni i quali, guarda un po’ che screanzati, vogliono attraversare la strada sulle strisce pedonali.
Questa mattina ho evitato, non so come, di spedire all’albergo Santa Maria Goretti un baldo giovane in Suv (come te sbagli?) che mi bestemmiava contro perché non attraversavo la strada alla velocità di Marcel Jacobs.
Poi però arrivo nella mia oasi di serenità, ormai conosciuta come Sermoneta dei Tano, e mi tranquillizzo subito.
In più ci trovo una meravigliosa sorpresa che all’inizio, ho scambiato per l’ennesimo psyco-scemo al volante.
Appena parcheggiata la Clio, sento uno strombazzare folle alle mie spalle accompagnato dal tipico “sgaso” di carburante.
Mi giro per mandare lo scemo a quel paese e invece mi trovo di fronte Babbo Natale su Vespa, ovviamente tutta rossa e brillante. Dietro si lui c’è seduto l’aiutante, un piccolo Babbo Natale che porta sulle spalle un sacco carico di doni.
Frastornato balbetto qualcosa e gli chiedo il permesso di fare una foto. Lui mi risponde col tipico oh oh oh babbonatalizio.
Mentre salgo le scale del mio palazzo, incontro un coinquilino “vespista per amore” con prole al seguito che cerca di andare incontro al VespaNatale.
Mi strizza l’occhio per non far capire ai suoi bimbi il segreto e capisco subito. Il Vespa Club di Aprilia ha organizzato in queste ore un raduno con 233 vespe e 298 Babbi Natale.
Uno di quei Babbi, di sua iniziativa, ha deciso di fare una sorpresa ai bimbi di Latina Scalo e Sermoneta. Il Babbo Natale in Vespa è un signore che ha un suo lavoro e lavora pure oggi, però appena ha qualche minuto libero indossa
cinturone barba e cappello e regala un po’ d’allegria gratuita, che non guasta mai.
PS Automobilista incazzato almeno Babbo Natale lo lasciamo girare tranquillamente in questi giorni? Ce la fai a non arrabbiarti se Santa Claus ferma di fronte a te la VespaNatale per regalare qualche sorriso e scaldare un po’ di cuori? Tanto credo che sulla tua tavola, tra domani e dopodomani, non ci saranno grossi problemi di cibo. A limite non mangerai il pandoro questa volta. Tra l’altro pare che coi pandori sia meglio andarci cauti al momento.