La Celentano si dimentica del centenario in bilancio, come Calandrini

NB: questo articolo nuoce gravemente al piattume comunale e non apparirà nella rassegna stampa comunarda la sua lettura fa male al re, al cardinale e al ricco… A dimenticavo, pure al cavallo (cit. Dario Fo)

La memoria della politica cittadina è corta, cortissima, come quella di bambini. A luglio, solo sei mesi fa, il sindaco Matilde Celentano e il riferimento del Comune e sia garante il senatore Nicola Calandrini presentavano il disegno di legge e il programma per il centenario di Latina. L’amministrazione era di nuovo conio e l’entusiasmo alle stelle, pensavano di creare anche una colonia di Latina su Marte. Per Latina 2032 il centenario che, secondo loro il mondo aspetta più delle olimpiadi di Parigi 2024, avrebbero fatto scintille. Altro che piano Marchall. Il tutto intorno alla fondazione per il centenario. Il senatore aveva promesso dal 2024 un milione di euro l’anno, la Celentano vedeva la fondazione come l’affamato la tavola imbandita. Del milione del 2024 non c’è traccia nel bilancio dello stato, ma non c’è traccia di centenario e di fondazione neanche nel bilancio del comune di Latina. Addirittura qui neanche è menzionato. Ma cosa è accaduto? Che era così straordinario l’ evento e così epocale che se lo sono dimenticato pure loro. Gli serviva una pagina di giornale non una scelta per la citta’ e… E ho visto asini volare e atterrare all’aeroporto di Latina per abbeverarsi alle sue terme e giocare nel parco tematico. Qui ci sono persone serie che fanno ridere, e persone che perché hanno ironia sono serie.