Quando incontrai personalmente l’anima dell’abbazia

Quando incontrai personalmente l’anima dell’abbazia

7 Febbraio 2024 0 Di Lidano Grassucci

Li chiamano “culti animisti”, sono quelle religioni che attribuiscono un’anima alle cose, agli animali, agli alberi, ai pianeti. Sono “intuizioni” che non cercano il diverso ma di rendere eguale ogni cosa a noi così ci puoi parlare.

Non ho mai cercato l’anima pensandola attaccata al corpo, anzi una sua appendice. L’anima del mondo non era  diversa dai disegni in sequenza che facevano vivere un cartone animato. Poi l’anima a cosa dovrebbe servire c’è se ha il contenitore, il corpo, senza non è. Mi pareva una discussione, riflessione, di chi si complica l’io non immaginando mai la diversa differenza del vivere.

Poi, ho cominciato a leggere storie che se andavi per ragioni non trovi conclusioni ma se escludevi la presunzione che tutto era ogni cosa davanti a noi, tutto era diverso.

In un mondo di rumore mi imbatto sulla richiesta di fare delle abazie patrimonio dell’umanità, non posso dirvi bene cosa voglia dire, ma di certo a me è capitato di capire un diverso stato e nello stato diverso incrociare qualcosa che forse è “animo del luogo”, luogo del divino, posto dove un signore della misericordia va a pensare.

Intorno a me ci sono abazie piccole, abbazie grandi, abazie dimenticate. Alcune sono rinate e fanno gran rumore quando le persone vanno lì folgorati dalla bellezza, ma appena l’ultimo festante va via, si ritrovano nel silenzio dell’anima, nel silenzio di domandarsi quanto grande è Dio nell’anima del mondo.

Ho visto lì persone che non cercano altro che il tempo che hanno, ma  spendendolo per loro. In un posto piccolissimo San Tomaso pensava grandezze sproporzionate. Ebbene ho visto persone ritrovarsi per poi tornare nel mondo, stando qui in un altro mondo.

Anima dei posti. Seppure credendo che l’anima sia incollata al corpo, ho capito che esiste una dimensione capace di immaginare Dio e la sua misericordia che è l’umano diritto ad essere felici per se stesso nello stato di Grazia che è la ragione per cui siamo qui.

Misteri dei posti dove l’anima ha deciso di abitare, anima del mondo.