La Waterloo di Latina capitale della cultura e le truppe cammellate

La Waterloo di Latina capitale della cultura e le truppe cammellate

10 Marzo 2024 0 Di Lidano Grassucci

Ed il più grande conquistò nazione dopo nazione

E quando fu di fronte al mare si sentì un coglione

Perchè più in là non di poteva conquistare niente

E tanta strada per vedere un sole disperato
E sempre uguale e sempre come quando era partito

Roberto Vecchioni, Stranamore

 

Gli eserciti sconfitti sono sempre pieni di eroi, gli sconfitti poi richiamano comunque complotti e congiure qualche Protocollo dei saggi di Sion. Sarebbe invece coraggioso ammettere di aver perso, fare di sconfitta insegnamento.

Oggettivamente tra le 10 città finaliste per la candidatura a capitale italiana della cultura la “meno” preparata, la “meno” attraente, ma la più respingente è stata Latina. Poi si può discutere di tutto ma l’evidenza è innegabile.

La sconfitta fa male, la sconfitta non ha mai parenti stretti, neanche amici. La sconfitta è solitaria, triste e va gestita con dignità non negata con viltà.

Ebbene dopo la evidente figura di m…. in Comune invece di chiedersi “come possiamo fare meglio?”  “Dove abbiamo sbagliato?” “Cosa abbiamo imparato?” Hanno iniziato una idiota caccia ai traditori, una messa all’indice dei nemici della Patria, una narrazione della verità credibile come la validità di una banconota da 3 euro. Hanno richiamato anche colpe pregresse come se la sconfitta odierna del Lecce col Verona fosse colpa della mancata espansione in Puglia della Serenissima Repubblica di Venezia.

La politica è responsabilità, è capacità di capire non continua prova di esistere.

Non serve poi chiamare a raccolta improbabili truppe cammellate che neanche un poco addestrate fanno il loro ma con la maleducazione che è degli ignavi, che attribuiscono al prossimo le uniche caratteristiche che conoscono le loro.

Ora il mantra è… ma siamo comunque arrivati in finale, è un successo. I leoni della città “che ha tutto”, diventano pecore della citta che dispone “di qualche cosa”, pure indefinita.