Anna Laura Patanè Venti anni di Arte Contemporanea

Anna Laura Patanè Venti anni di Arte Contemporanea

26 Aprile 2024 0 Di Fabio D'Achille

Anna Laura Patanè
“Venti anni d’arte contemporanea”

Mostra di pittura a cura di Fabio D’Achille

dal 24 aprile al 28 giugno 2024

con la collaborazione di Casale del Giglio.

Fideuram Private Banker
Angelo Giannetta e Paolo Coggio

Filiale di Latina
Ingresso libero negli orari d’ufficio e su prenotazione al 3933242424.

 

La mostra dell’autrice pontina chiude il ciclo delle mostre diffuse celebrate nel Museo d’Arte Diffusa per i venti anni della sua attività artistica.
Anna Laura Patanè espone 40 opere di piccolo, medio e grande formato che testimoniano un lavoro di crescente creatività e apprezzamento. Nell’ultima mostra al Garden Hotel ha esposto in bipersonale con il Maestro, suo mentore, Alberto Serarcangeli.

Questa esposizione racconta nello specifico gli ultimi dieci anni nei quali Anna Laura ha anche inserito nella sua poetica naturalista ed ecologista anche diversi elementi di denuncia sociale. Un messaggio trasversale che va dai diritti dell’ambiente appunto a quello dell’uomo e degli animali (come se le tematiche appunto non fossero legate…) la sua sensibilità già si era fermata sul fenomeno della guerra, sempre attuale, coi bambini soldato nella grande mostra alla Sala 5 della Pinacoteca Civica (quando era aperta!!). Immagine simbolo di questa nuova denuncia artistica e l’orsa Amarena che campeggia all’ingresso della filiale dei Private Bankers di Fideuram in via del Lido. Un pubblico sensibile e specializzato ha partecipato al vernissage sostenuto anche dalla presenza di Casale del Giglio coi suoi pregiati vini a sostegno dell’arte!

Alcune testimonianze critiche sull’artista:

(…) Ma nulla, seppur teatralmente costruito, è casuale. Tutto è presenza e compresenza.
Il ricordo di un incontro, la nostalgia di un’amicizia, la memoria di un luogo; e ancora, anime fossili che percorrono tracce temporali, di un “prima” che divengono il nostro tempo, l’hic et nunc; le bandiere, le garze, così leggere, così pesanti nello zittire volti, parole e bellezza… (Francesca Piovan)

Le sue opere danno vita a una visione del mondo eterna e suggestiva, dapprima con un attento studio sui fossili, i quali saranno elemento portante della sua ricerca artistica e sempre al centro del suo lavoro, per poi passare a temi più attuali, dando vita a una serie di opere che mostrano figure e volti e sono la visione di un mondo costantemente minacciato e sospeso nell’incertezza, dove l’uomo disconosce sempre con maggior frequenza le sue origini. (Fabrizio Ballerini)

Liriche le sue figurazioni su tela trattate finemente con la tecnica dell’affresco quasi a sottolineare il peso – reale – dell’arte; trame dorate e argentee si alternano ad una neofigurazione pop, immagini di donne esili e quadri con innesti di oggetti semplici, decorazioni floreali, palline, fili, tappi di alluminio. Simboli, linee, bande colorate, lettere prestampate nei suoi lavori pittorici, anche le splendide libellule vero e proprio marchio dell’autrice. (Fabio D’Achille)