Ciao Rosalba

Scrivo di un mio personale dolore ma che sta in un dolore che, comunque, ci riguarda tutti. Rosalba Di Bello e’ andata via, ha combattuto una battaglia durissima con un male infingardo, violento, senza pietà. Lei condivideva la vita con il mio amico Cico, Stefano Schiavone , una delle persone migliori che ho incontrato nella mia vita. Leale come sono leali gli uomini di rugby. Rosalba era positiva, solare, se ne e’ andata con dolore della malattia ma con l’ironia di accompagnare Stefano e il figlio Paolo alla serenità di continuare la partita della vita anche per lei. Una leonessa come sanno essere le nostre donne, generose con la vita. Aveva 55 anni giusti per vivere, pochi per andare via. Ma non programmiamo il vivere. Io la voglio salutare, mi vedeva e sorrideva dei miei articoli spesso pieni di iperboli e memorie letterarie, resta questo. Resta lei che vive e vive nel figlio e nei suoi sogni e Stefano nel suo dovere di continuare questa corsa che resterà sempre corsa a due. Ciao Rosalba.