In ricordo di Luigi Guerriero

In ricordo di Luigi Guerriero

24 Giugno 2024 1 Di Lidano Grassucci

Lo ha tradito il suo trattore, ha preso fuoco con lui sopra. Luigi Guerriero lo conosco da sempre , uno che nella vita ha sempre e quasi solo lavorato. Da mane a sera nei campi, senza mai segnare la fatica che invece lo segnava. Morto a 62 anni, morto nel lavoro che sai fare e su cui conti per vivere e non ti rendi conto che si può morire. Viviamo in una corsa infinita, quando.


Guerriero era persona seria, lavorava in prima persona, faceva lui il tempo suo. Voleva vivere meglio e per farlo lavorava tanto. La sua morte è ingiusta, pare una beffa del destino. I trattori, i mezzi agricoli erano la sua vita, tradito da un “amico”. Quando sento parlare di lavoro, di sacrifici, di carichi di lavoro penso a chi come Luigi lavorava vero. Aveva un anno meno di me, veniva a coltivare i campi di casa, rapidissimo, professionale, mai una parola in più. E’ morto un uomo serio, un lavoratore. Mi tolgo il cappello davanti a lui e dico che quel che gli è accaduto è ingiusto e il Dio dell’ universo questa volta ha sbagliato.