250 anni della Guardia di Finanza, alla cerimonia anche il sindacato

250 anni della Guardia di Finanza, alla cerimonia anche il sindacato

30 Giugno 2024 0 Di Davide FacilePenna

Le feste e le celebrazioni pubbliche, gioco-forza, sono concentrati di retorica e formule da ripetere nei secoli dei secoli. Il discorso vale, a maggior ragione, per le feste dei corpi militari, anche quando si celebrano anniversari particolari come il 250esimo compleanno della GDF. Lo hanno festeggiato in pompa magna il 26 giugno anche a Latina nella sede del Comando Provinciale della GDF. La sede, come tutti sanno dalle nostre parti, sta in un edificio storico, il Palazzo M. Per l’occasione anche i nostri “canarini”, come li chiamano i camionisti quando parlano sui 27 MHz, hanno fatto le cose in grande. Di fronte al Comandante Regionale GDF ed alle autorità locali, il mezzosoprano Serena Veccari, accompagnata al pianoforte dal Maestro Antonio Maria Pergolizzi ha intonato una bellissima versione di due brani, “A Vucchella” e “Vorrei”, i cui testi sono stati scritti da Gabriele d’Annunzio. La scelta non è stata casuale in quanto il “Vate” è stato l’ideatore del motto della GDF “Nec recisa recedit”. Mi si perdonerà però se più che sui numeri dell’attività della GDF locale snocciolati dal Colonnello Giovanni Marchetti mi soffermo su qualcosa che può risultare singolare alle orecchie del mondo “civile”. Un evento che esce dalla consuetudine della cerimonia militaresca. Mi riferisco al fatto che per la prima volta in 250 anni erano presenti ufficialmente anche le rappresentanze dei sindacati della GDF. Erano il SILF, l’USIF, il SIM GDF e il SIAF, sigle con cui dovremo imparare a familiarizzare. In realtà si dovrebbero chiamare non sindacati ma APCSM, ovvero associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, perché così impone la legge 28 aprile 2022, n. 46. Io però ho problemi con le parole con troppe consonanti e dico semplicemente sindacati. E’ una licenza poetica, che mi si perdonerà. I sindacati nelle forze armate sono il frutto di una battaglia iniziata tanti anni fa e vinta nel 2018 con un ricorso arrivato fino alla Corte Costituzionale. Il merito è stato, sul ricorso, di un Brigadiere della GDF, Franco Solinas, che vive a Trieste. Solinas ha fatto in tempo e vedere, prima di andare in pensione, la costituzione di uno dei sindacati della GDF il SILF, Sindacato Italiano Lavoratori Finanzieri di cui ha avuto la tessera nr.1. Alla festa c’era anche il Segretario Regionale del SILF Lazio, Emiliano Serrecchia. Ci ho parlato e per miei gusti mi sembra ci stia volendo un po’ troppo tempo per l’inevitabile processo che deve portare alla realizzazione della piena funzionalità dei sindacati con le stellette. Il ciociaro Serrecchia però pare molto ottimista e mi ha detto “seppur simbolica, la partecipazione delle APCSM alla Festa del Corpo, rappresenta comunque un ulteriore tassello utile al riconoscimento e alla crescita della cultura sindacale tra le Fiamme Gialle”. Un fatto che secondo il Segretario SILF Lazio “porterà non solo ad un miglioramento delle condizioni di lavoro dei finanzieri ma anche ad un rafforzamento della stessa organizzazione GDF”.
Io non ho paura dei cambiamenti, nemmeno i finanzieri iscritti ai sindacati, speriamo che anche a Latina come succede nel resto d’Italia diventi normale parlarne e non solo fatto straordinario come sto facendo io ora grazie all’ospitalità di Grassucci.