La fondazione per il centenario e mi hanno spiazzato

Mi hanno messo alle strette, come il portiere del Portogallo davanti ai rigori. Dice “Lidano vieni a presentare la fondazione per i 100 anni di Latina?”. Io? Ma se ho detto e scritto peste e corna del presente? Mi dicono “appunto, chi meglio di te”. Capisco di essere all’ angolo e dico sì, che altro. Sarei stato pavido a non accettare, io che sostengo che nella vita bisogna aprirsi e non chiudere. Sono seduto tra il sindaco, Matilde Celentano, e Claudio Fazzone a latere Nicola Calandrini e Dina Tomezzoli a leggere la legge. Davanti un pubblico di colleghi e di amministratori. Che fare? Una fondazione per Latina per fare un grande compleanno, 100 anni, più o meno 9 milioni di euro per fare l’ evento. Come dire, nelle dovute proporzioni, come le olimpiadi per Parigi, l’europeo per i tedeschi. Che dire? La legge è passata al senato col voto anche delle opposizioni e qui per parlare a nome delle opposizioni c’è Maria Grazia Cioffi. Come dire pare ecumenico, pare… Dico “nelle sfide bisogna aprirsi” . Latina non ha mura fisiche ma spesso mentali e sono più spesse. Qui non si cerca la differenza che c’è, ma la possibile opportunità. Che fare? Come dicono le sacre scritture “in principio fu il verbo, poi il verbo si fece carne….” . Ecco bisogna cominciare a discutere, non di nostalgie ma di prospettive. Sono testimone di un evento, spiegano con dovizia le cose che sono possibili che ci sono 8 anni di lavoro. Di scontro, di parlare serrato, di dividersi per fare sintesi.
Parlano di metodo i senatori, parlano di lavoro Comune, Fazzone accenna alle infrastrutture, Calandrini illustra i tempi di una possibilità. La legge ora sta alla Camera. Il pubblico ascolta, una fondazione con altre istituzioni per fare del paese che siamo la città che saremo. Il sindaco esprime orgoglio, ringrazia, incassa la possibilità. Sapete sono oppositore nato, metti fuoco, lettore capovolto del vero, ma mi hanno incastrato con il moderare e ora debbo andare a vedere, non posso avere apriori. Ci proviamo? Mi viene da cercare le cose storte, ma ho il dovere di cercare le dritte, tra 8 anni avrò 71 anni, saro’ un vecchio brontolone o uno che ha creduto. Ci provo.