La traversata d’agosto di Piazza del Popolo
2 Agosto 2024Piazza del popolo a Latina è spazio del sole di agosto. Attraversarla con afa e gradi di agosto ti fa rivivere scene degne di un film western di Sergio Leone.
Gli attraversanti sono indiani dei pueblos, pellegrini senza Roma, uomini e donne che sperano in una possibile ombra di oltre piazza.
Come ogni deserto che si rispetti non ha alberi ma rovi bassi e la fontana in realtà, lo sappiamo tutti, è un miraggio.
Il palazzo dei Comune è la fortezza Bastiani di Dino Buzzati che aspetta un nemico, una rivoluzione che non sono neanche mai state pensate nella testa di Giove che, essendo pluvio, qui si è dimenticato di venire.
Intorno follie così umane, umano odore di umanità dimenticate che parlano in alamanno e goto tra italiche colonne falso ricordo di Roma inventata.
Un deserto dove tutto è previsto meno il vento e la vita che non sia vita sola.
Passanti coraggiosi e radi, auto bolle in aria condizionata come frigoriferi con le ruote e dentro altre solitudini ma agiate, più comode. Il silenzio regna nello spazio dell’ afa.
Passo anche io e penso alle cose mie a umori che si impongono da dentro. Veloce per dover andare via: escono dal Circolo cittadino, dal bar Poeta come dai saloon persi in Arizona pistoleri che furono duri ma ora non sanno a chi sparare.
Così una mattina di agosto in un tempo che corre veloce e ciascuno nei suoi pensieri.