
Ritorno al nucleare? Candidiamoci alla sfida, Sogin già ci ha messo in partita
15 Aprile 2025Leggo il giornale, Latina Oggi di oggi riporta l’ intervento di Sogin (la società che si occupa della dismissione delle centrali nucleari italiane) che dice una cosa ovvia: dove faremo le nuove centrali nucleari prossime venture? Prioritariamente dove stavano le vecchie. Quindi? A Latina.
Ora il programma di riaprire le centrali nucleari è del governo in carica in ragione delle nuove tecnologie che rendono queste centrali enormemente più sicure in vista di quelle a fusione che risolveranno anche i limiti rimasti alla tecnologia a fissione.
Allora, visto che il centrodestra è favorevole a questo ritorno al nucleare e governa dalla commissione europea fino a Borgo Sabotino, perché non ci giochiamo la partita? La nostra fortuna industriale, negli anni ’60, fu la centrale nucleare che forniva alla provincia energia infinita a basso costo, potremmo ripartire da qui.
Oggi l’ energia in Italia costa il 30% in più che nel resto d’ Europa, quella nucleare costerebbe meno nella metà di quella attuale. Sarebbe non essere governati da scelte altrui, ma governarci determinando il nostro futuro. Esiste anche una filiera nuclearista, perché no?
La nostra agricoltura diverrebbe più competitiva, vale anche per il farmaceutico e per tutta l’ industria. Tanto, la faranno comunque e sta nei piani del governo. Ci vuole certo coraggio, ma la politica senza coraggio non esiste.