Matteo Adinolfi dalle donne contesto (Bonfrisco e Reggimenti)

Matteo Adinolfi dalle donne contesto (Bonfrisco e Reggimenti)

10 Maggio 2019 0 Di Lidano Grassucci

Povero professor Matteo Adinolfi, costretto dentro beghe incredibili. Si trovava ad un evento della candidata Luisa Reggimenti. Il nostro, da gentleman  di Borgo Piave, ha chiesto oltre al voto per lui anche la preferenza per la Reggimenti, responsabile sanità e terzo settore del Lazio per la Lega. Tutto normale, anzi il nostro Adinolfi pareva come un pesce nell’acqua, ma… ecco l’incidente complice, pare, la tecnologia della diretta sui social, l’Anna Bonfrisco (candidata anche lei, ma più salviniana dell’altra) non ha gradito l’autonomia dell’Adinolfi medesimo. Insomma se lo sono conteso, lui “n’Cicco tra le donne”, è rimasto appeso. Una cosa “normale” in campagna elettorale ma dentro le vicende Lega e il commissariamento di fatto del livello pontino con l’incarico del senatore Umberto Fusco di “supervisionare” i ragazzi, da Francesco Zicchieri  in giù, e forse anche in su. Il professor Adinolfi sconta la sua “estetica” verso le donne del partito, ma anche e prima il limbo in cui Matteo Salvini ha messo il partito in provincia di Latina e in tutto il Lazio meridionale.

Sulla corsa del Matteo locale si gioca il futuro dei leader locali (Claudio Durigon compreso), e mancano due settimane, indubbiamente la guerra delle donne accentua e non diminuisce i rischi.