Slow food Latina con Sara Guercio, 10 in “condotta”

Slow food Latina con Sara Guercio, 10 in “condotta”

11 Maggio 2019 0 Di Antonella Andriollo

Un bel 10  per Sara Guercio, nominata la più giovane Fiduciaria d’Italia a guidare la Condotta di Slow Food Latina. Sorridente, sempre radiosa, Sara, capelli lunghi e occhi limpidi. Lei col suo amore incondizionato per il territorio. Sara mentre ti parla dei suoi eventi passati e futuri, sembra non voler arrestare mai il racconto.

Sara è amore per il territorio. Questa di Slow Food Latina è una condotta giovane che abbraccia la filosofia Slow Food: tutelare e valorizzare la biodiversità agroalimentare, secondo il “buono, pulito e giusto”, come la chiocciola, del logo, dice.

Proprio Latina infatti ha una sua autentica “biodiversità umana”, generata dall’immigrazione di popoli diversi arrivati nell’Agro Pontino a bonificarlo. La condotta Slow Food con Sara vuole riscoprire, tutelare e valorizzare proprio questa biodiversità, attraverso eventi unici.

Un gusto “slow”

Non ditele che è troppo giovane per condurre Slow food. Piuttosto ditele che le sue idee “slow” sono troppo poco slow, parecchio veloci e vincenti. Uno dei progetti di Sara e della sua squadra è proporre un paniere di piatti e materie prime che rappresentino l’espressione del gusto dei latinensi.

Ecco che la Condotta di Latina, identifica dei “gusti slow” della città, miscelando anche una analisi storica dei fatti. L’attenzione è per i prodotti del periodo pre –bonifica, quelli introdotti dai coloni. E poi quelli d’eccellenza che il territorio oggi offre in ambito ortofrutticolo, caseario e della trasformazione di carne e pesce. Dopo questa attenta ricerca è il turno della divulgazione della raccolta dei “sapori pontini”, identità gastronomica della popolazione.

Paesaggio, suolo e territorio: “tutto quello di cui hai bisogno è slow”

A tavola!

Fatto il lavoro difficile, finalmente si mettono le gambe sotto al tavolo, ma con gusto. Sara con Slow Food organizza eventi di confronto con i cittadini e gli associati,  incontri, dibattiti, “assaporandone” i risultati. Eventi come la cena dei carciofi di Sezze, la visita al birrificio sulla Pontina, la serata di degustazione della mitica pizza di Pupillo il privernese,  servono a sensibilizzare i partecipanti a maturare una maggiore conoscenza dei prodotti e della loro storia.

Sara, sorride e coinvolge, ti lega alla cultura del cibo buono, pulito e giusto. Lei ti porta a scoprire le bellezze di Anagni, con la visita guidata della città: poi un panino ciociaro col pancettone alle erbe e la steccata di morolo e torni col gusto indietro di decenni. La Guercio organizza un evento in cui la valorizzazione della memoria locale la fa da padrone. Ti ritrovi con lei e le cicoriare a Cori, sedere in su, coltellino in mano, secchietto di vimini e via a fare la cicoria: si riscopre la raccolta delle erbe spontanee.

Poteva mai fermarsi a salvare le memorie e le cicorie? Sara prepara un nuovo evento, una raccolta fondi con l’associazione culturale Anima Latina per salvare dalla rovina le statue di Ulderico  Conti.

Etciu’: salute, al piacere

L’inarrestabile chiocciolina Sara mixa il benessere con gusto anche per il pianeta. Nasce il progetto di educazione alimentare e di promozione della salute, in collaborazione con Lilt Latina, per le scuole dell’infanzia e primarie.  Un seminario formativo sull’importanza della sana alimentazione e sui corretti stili di vita: uno dei tanti eventi di successo.

La prova del cuoco in casa slow

Stefano Calcabrini, il cuoco di ” casa slow “

Talmente intelligente, forte e bella, avrà un difetto Sara? Forse non sa cucinare. Arrivano i suoi corsi  Slow food  “Mangiare tutti insieme“. Laboratori in cui, insieme ai cuochi si imparano tutte le fasi per preparare i piatti nostrani, dalla spesa, alla cucina, all’impiattamento. Passi pure il non saper cucinare, ma il non saper mangiare no. Sara, i piatti chi li lava? Di certo non saranno quelli di plastica usa e getta.

Tutti al mare, ma non di plastica

Sara si fa portatrice anche del messaggio plastic free. Recente il convegno ” Un mare di plastica” : una intera giornata dedicata al delicato tema dell’ecosistema e delle microplastiche nei nostri mari. La facoltà di Ingegneria quel giorno brulicava di teste brillanti. Nel dibattito si sono alternati docenti universitari ed esperti in materia, sul problema definito “malvagio”  che affligge le nostre acque. Plastica, plastica e ancora plastica.

Slow food è contro gli sprechi e ovviamente il consumo di plastica. Sara in questo è fermamente decisa: bisogna liberare Latina da questa ospite indesiderata. Scrive con Slow food una lettera aperta al sindaco Coletta, affinchè anche questa città segua l’esempio dei comuni di Sperlonga, Priverno, Terracina. Questi, hanno scelto di anticipare l’applicazione della direttiva europea che dal 2021 vieterà la produzione della plastica monouso. Determinata, la piccola Guercio chiede al sindaco di raccogliere ” la sfida del plastic free eliminando la plastica da tutti i luoghi  pubblici di competenza comunale”. Ad oggi non ha avuto risposta, ma Sara è speranzosa. Prima o poi arriverà.

Convegno “Un mare di plastica”

Cosa bolle in pentola?

Il fuoco con Sara è sempre acceso: vulcano come è di idee e progetti. Nelle prossime settimane, dalla visita all’azienda che produce l’uovo felice e vanta la pensione per galline, al grande evento su Terracina di  “Sapori di mare” dove nuovamente ne farà da padrone il tema delle microplastiche. Stavolta Sara ha predisposto spazi per laboratori, in cui sensibilizzerà anche i più piccoli sull’argomento.

Un bel 10 Sara ce l’hai, e non solo in condotta. Sei promossa a pieni voti, in tutte le materie!