Se Sezze ha bisogno dell’Anpi? Sì, per 5 “lampi”

Se Sezze ha bisogno dell’Anpi? Sì, per 5 “lampi”

15 Maggio 2019 0 Di Lidano Grassucci

Beh, lo dico: ho fatto la tessera dell’Anpi, associazione partigiani d’Italia di Sezze. Direte perché? Ci ho pensato quando Giancarlo Loffarelli me lo ha chiesto. Sono settario di mio per l’antica tara dei socialisti di litigare, quindi nelle “organizzazioni” non ci sto bene per la loro connaturata necessità di organizzare, la libertà è disorganizzata. Poi avevo deciso di serbare un ricordo setino, di un mio mondo un poco datato, fermato nel tempo dei ricordi che sbiadiscono. Una nostalgia che coltivavo tutta mia, con un rumore assordante contro un presente che presuntuosamente non volevo conoscere. Ma? Ma credo che c’è un tempo per ogni cosa e questo è tempo dove la memoria fa difetto, dove nella notte buia gli orchi si raccontano divini, e le divinità si chiudono in un limbo che le rende assenti, come non ci fossero mai state. Mi sono detto, se non testimoni non puoi star bene con te stesso, se non dici che anche nel dolore c’è una parte migliore sei complice del prossimo dolore. Sono andato alla riunione fondativa, non vi nascondo che all’organizzazione, con il rigore dello zelo, sono rimasto così, come se quel mostro che alieniamo sia dentro noi, anche, e cattivo eguale a quello altrui. Ma se non sei solo, devi tenere la posizione di lato. Ma non è di questo che volevo dire ma di un gruppo di ragazzi, 5 su 27 persone (Giancarlo Loffarelli, il presidente, ha fatto subito il piano demografico della sezione), che avevano una cosa di cui l’eta fa difetto (e lo dico a me stesso) erano curiosamente ironici, intelligentemente discreti nel rumore di una parte, di prender parte. Vado, per lavoro, a tanti incontri di politica, quasi sempre tra canuti, quei 5 ragazzi mi hanno fatto capire che ho fatto una scelta giusta, credo che, in fondo, siano loro l’organizzazione, l’idea che ci si deve provare. Anche sbagliando, anche esagerano.

Personalmente ho creduto nel sol dell’avvenire, in un avvenire mai venuto, ma questo credere mi ha reso migliore e curioso, penso ancora che debba venire, ma quei giovani, quei 5 ragazzi, sono venuti e di questo sono felice, spero che saremo loro di conforto non si freno, spero che diventino 10 o 26, divertendosi. I fascisti erano gente seria, infatti hanno seriamente attaccato 19 nazioni, mandato a morire una generazioni di ragazzi, hanno fatto da complici (e nessuna pena è poca per questo) ai nazisti nel genocidio degli ebrei. Seriamente, seriamente, un solo cattivo al mondo è esistito che era cattivo ridendo, Jocker di Batman. Spero, in loro ed in “vecchi” generosi, quali abbiamo il dovere di essere.

Buona libertà, buona curiosità.

E Sezze? Forse al mio mondo debbo di più di quanto ho pensato, forse nella testa non me ne sono mai andato.