Elezioni Europee, il risultato premia la Lega. Sperano Adinolfi e Procaccini

Il risultato delle elezioni europee decreta il trionfo della Lega con il 34%, la rinascita del PD che ottiene un ottimo 22,7%, il tonfo di Movimento 5 Stelle (17%) e Forza Italia (8,7) e una crescita netta per Fratelli d’Italia (6,47).

Questo l’esito nazionale, che si rispecchia abbastanza nell’andamento dell’Italia centrale, circoscrizione che racchiude Toscana, Umbria Marche e Lazio. Queste le percentuali dei partiti a scrutinio praticamente terminato (11.816 sezioni su 11.823).

• Lega 33,44%
• Partito Democratico 26,82%
• Movimento 5 Stelle 15,95%
• Fratelli d’Italia 6,98%
• Forza Italia 6,25%
• + Europa, Italia in Comune PDE Italia 2,99%
• La Sinistra 2,22%
• Europa Verde 2,14%
• Partito Comunista 1,25%%
• Partito Animalista 0,57%
• CasaPound Destre Unite 0,46%
• Popolo della Famiglia 0,35%
• Partito Pirata 0,23%
• Popolari per l’Italia 0,21
• Forza Nuova 0,12%

Con questo schema di voti, e un proporzionale puro, Lega, PD, M5D, FdI e Forza Italia si spartiscono i 15 seggi a disposizione.

In linea di massima questa la ripartizione:

• Lega: 5 seggi
• Pd: 4 seggi
• M5S: 2 seggi
• FdI: 1 seggi
• Forza Italia: 1 seggio

Un altro seggio sarà probabilmente ripartito in base ai resti.

Le preferenze dei candidati pontini

Con questo schema di voti, due candidati pontini all’Europarlamento hanno ottime opportunità di essere eletti. Si tratta di Matteo Adinolfi della Lega e Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia.

Con 8.802 sezioni scrutinate su 11.823, Matteo Adinolfi risulta il quinto candidato più votato nella Lega con 29.700 preferenze. E bisogna tenere presente che Matteo Salvini rinuncerà al suo posto, quindi Adinolfi è praticamente 4° con 5 seggi a disposizione. Discorso simile per Nicola Procaccini: è secondo nella lista di Fratelli d’Italia con 38.000 preferenze dietro le 85.000 di Giorgia Meloni che dovrebbe rinunciare al seggio (ma i condizionali sono sempre d’obbligo).

Ottimo risultato ma poche speranze per Salvatore De Meo. Il sindaco di Fondi ha ottenuto un onorevole secondo posto in Forza Italia: con 21.000 preferenze si piazza dietro ad Antonio Tajani, presidente dell’Europarlamento uscente che non rinuncerà al suo posto. Ma in politica mai dire mai.

Ancora poche ore e si conosceranno le preferenze e l’assegnazione definitiva dei seggi.