Il treno dixit: la politica di Latina, vietato pensare e il bosco verticale

Il treno dixit: la politica di Latina, vietato pensare e il bosco verticale

10 Giugno 2019 0 Di Lidano Grassucci

In treno un gruppo di gaudenti (si autodefiniscono Invinctus), tra chiacchiere e sguardi al mondo, ogni tanto tira fuori la saggezza della gente. Ogni tanto con la saggezza che viene dall’osservazione elementare. Ciascuno degli astanti in questo viaggio non è se stesso ma la sua funzione: il maresciallo, il presidente (fosse anche di seggio), il professore (per via dei corsi di cucina), il direttore (per via che conosce la direzione di casa), lo spagnolo e così via. Un mondo di chiacchiera tra uomini, pure politicamente scorretto. Ci si divide tra comunisti per la Giuseppina Giovannoli (intesa come sindaco di Sermoneta), liberali.. per la Giovannoli, fascisti per la Giovannoli, e non è uno scherzo.

E tra una goliardata e l’altra ecco l’osservazione del giorno che spiazza: “certo direttore l’unica idea nuova, anzi l’unica idea di questa amministrazione di Latina, è stato il grattacielo verticale della Marina Aramini “. E il maresciallo lascia tutti di stucco, ma cosa gli vuoi dire è vero. Che altra idea che non c’era oggi c’è? Ajmone Di Finestra abbiamo piani regolatori ipotetici, intermodali ipotetici, terme per ipotesi, banche oniriche, canali navigabili in secca, di Vincenzo Zaccheo incompiute a go go (città giudiziarie senza città e giudici, Icos senza guardie di confine, metropolitane senza manco un metro di rotaie e mi fermo). Di Giovanni Di Giorgi (l’ultimo setino a governare Latina) ? Ma abbiamo una cosa, il più inutile circuito ciclabile della terra, il più vuoto e l’unico regalo che non ha prodotto grazie, perché l’idea era di Dario Bellini che mai riconobbe la generosità del sindaco setino (a noi quessi di piano ci fregano sempre). Dopo questo viaggio nei segni della “seconda repubblica”, la terza non ha fatto manco quello. Il grattacielo verticale? Mica era una cattiva idea, doveva farsi all’ex Key (che, però, è privato), almeno avrebbe tolto quell’orrore e qualche settimana fa anche lo sportello di Unicredit che stava a pian terreno ha traslocato, un buco nella città.

PS. il maresciallo poi ha anche precisato, per onor del vero, che hanno fatto Abc, pare che hanno visto il professore sbottare in una sonora risata, tanto che fa svegliato le maestre di Formia che lo hanno ripreso. Storie di treni a vapore, treni di città.