Sezze-Priverno e le pastarelle, Sperduti si mette avanti e “prenota” le visciole

Sezze-Priverno e le pastarelle, Sperduti si mette avanti e “prenota” le visciole

17 Giugno 2019 0 Di Lidano Grassucci

Claudio Sperduti, sindaco di Maenza, in questa storia è come gli Usa rispetto ad una guerra che coinvolge la Gran Bretagna. Da colonia emancipata con una rivoluzione può e deve mettere bocca. Lo scontro è tra la bontà delle pastarelle di visciole di Sezze e quelle di Priverno, e la potenza coloniale di Maenza è stata Priverno.

“Partecipo alla disfida di Bassiano – dichiara Sperduti -, chiedo solo che fuori gara vengano assaggiate pure le pastarelle di Maenza”. E si mette avanti il compagno Sperduti, perché mentre America e Russia litigano, lui si accaparra, come la Cina, le terre rare. Le materie prime per il futuro: infatti è andato con una delegazione ufficiale nell’unica azienda lepina, la Bontà Natura, di marmellata di visciole. Si è anche fatto fotografare con i contenitori di vetro dove sono messe a seccare le visciole. Dalla via della seta alla via delle visciole.

La diplomazia di Sperduti è astuta, minuziosa, attenta. Del resto se a Priverno ha tolto la sovranità sul castello a Sezze ha sottratto l’attenzione per la processione del Venerdì Santo.

Come dire che il mondo non aspetta le verifiche si muove