Come il dinosauro Carletto da Sezze inventò le pastarelle

Come il dinosauro Carletto da Sezze inventò le pastarelle

23 Giugno 2019 0 Di Lidano Grassucci

Mi dicono che alla cava di Petrianni (Rompizappa) abbiamo trovato le orme di un dinosauro, un terribile Tirannosauro Rex. Resto sorpreso, ma come un tiranno sauro setino, ma come avrebbe potuto correre libero per la valle da solo, e la mamma? Perchè se era setino sicuramente era “mammoccio” e la mamma non  lo avrebbe mai mandato in giro da solo, magari senza manco la cannottiera, senza avergli preparato qualcosa da mangiare. Non credo si chiamasse Lidano, che era il nome del papa (o meglio tata), ma sicuro si chiamava Carlo, per gli amici Carletto e, altrettanto sicuro, era uscito dopo che una idea gli era passata per la testa: andare a digerire quel pezzo grasso di brontosauro, tutto strutto, che mamma aveva messa accanto a un uovo di branchiosauro. Per digerire, era un poco pesante uovo con la carne, ma mica con una mamma setina ci discuti “magna ca te fai grusso, meglio che crepa pansa che roba avanza”. E Carletto prova co qualche visciola pe vede se sta mappazza va giù o su,

Sapete Isaac Newton mica ci pensava alla gravità quando la mela gli quasi spaccò la capoccia, le cose grandi hanno bisogno sempre della complicità del caso.

E per caso Carletto scoprì le pastarelle, poi sapete come andò. Storie di dinosauri, storie di casi, storie di un posto dove accadono cose incredibili, se non fosse per gli imbecilli.

E ad uso loro dico che questo è un racconto manco vero, ma sarebbe bello se fosse andato così: avremmo inventato il primo dolce della storia del pianeta.