Sezze, in giunta mancano Giovanni Di Giorgi, Maurizi e Carla Amici

Di politica mastico poco, in goliardia vado meglio. Sono setino per il gusto estremo dello sfottò e dell’ironia. Quando il compagno Antonio Maurizi scalzò i comunisti dal potere al primo consiglio comunale utile chiese la parola Sandro Di Trapano (Bufalotto), lui nel concederla disse

“Ha chiesto di parlare il sindaco, ne ha facoltà”.

Enzo Ricci detto La Bionda si girò e gli disse:

“ma i sindaco si tu”.

Ora dovrebbe dire “ma i sindaci siete voi”.

Ricordo questo per essere rimasto male del fatto che al richiamo dei sindaci della nuova giunta di Sergio Di Raimo a noi socialisti non ci si sono proprio filati. Antonio Maurizi poteva dare il suo contributo, ma Cincinnato non era solo comunista.

Ma io mi sarei spinto oltre, abbiamo anche Giovanni Di Giorgi ultimo sindaco setino di Latina, setino doc eredi di Bernardi e Tasciotti una grande riserva per Sezze. Sarebbe stata una squadra di fortissimi e pure io, La Bionda, e Enzino Panara saremmo stati na cica contenti. Dice, manca una donna, rispondo ma come, sta spiccia Carla Amici.

Insomma una giunta di star. Naturalmente abbiamo scherzato sul filone bellissimo della goliardia setina, ma comme diceva Za Pippa: Ciccirinnella scherzenne scherzenne diceva la verità.