Sezze: il triumvirato dei sindaci per non dimenticar Giangavetto

Sezze: il triumvirato dei sindaci per non dimenticar Giangavetto

12 Luglio 2019 0 Di Lidano Grassucci

E mi debbo scusare, perché nell’elencare i sindaci della riserva di Sezze da richiamare per salvare la Repubblica non ho messo Giancarlo Massimi, Giangavetto, che è stato sindaco di Civitella Alfedena in provincia de L’Aquila per 10 anni. È stato anche assessore a Sezze e se i setini viaggiano in circolare un poco lo debbono a lui.

Dimenticando lui ho dimenticato anche un pezzo della mia personale storia che per un lungo tratto ha coinciso con la sua. Gli debbo la pazienza di avermi accompagnato, di peso, a scuola per un anno intero, eravamo bambini, visto che io, in seguito ad un incidente stradale, non potevo muovermi.

Cito lui, come Giovanni Di Giorgi, ex sindaco a Latina, perché questo posto, Sezze, ha la meraviglia delle intelligenze, una storia politica complessa e fatta di differenze. Che bello sarebbe una giunta con la follia di Giancarlo e l’ordine curiatico di Ernesto Di Pastina. Ve li immaginate a scegliere come fare del sapere cultura, tra statue ferme e curiosità in movimento?

Civitella Alfetena è pulita, è ordinata, è anche definita nella sua vocazione di centro di turismo ambientale. Insomma una città che aveva un progetto di se stessa, cosa che a Sezze mica farebbe male

. Anzi? Ma qual è il progetto di Sezze di maggioranza e quello di opposizione? Forse manca

Non so mica perché l’orologio della storia talvolta torna in dietro, ma se lo deve fare bisogna che sconvolga, che sia cosi stupefacente da far dimenticare ogni precedente. La giunta di Sergio Di Raimo è fatta, lunga vita alla giunta, tempo di triumvirato (Di Raimo, Campoli e Siddera) e questi miei scritti nulla vogliono cambiare, anche perché mica sarei capace a far meglio, ma ricordano che… c’era un tempo in cui contavano le differenze, contavano le culture diverse e la pietanza non era un polpettone della questione quotidiana ma la follia di immaginare un mondo meno banale.

Le cose sono andate come sono andate ma se si recupera la memoria dei sindaci, di sindaci ce ne sono stati tanti ciascuno con la sua caparbia originalità, Carla Amici a Roccagorga, Antonio Maurizi a Sezze. Ci sono dei past-sindaco

 

Nella foto Giancarlo Massimi riceve il premio Aigaee l’associazione delle guide ambientali